Hulk Hogan (vero nome Terry Gene Bollea) è tragicamente deceduto alcune ore fa a 71 anni, a seguito di un arresto cardiaco nella sua residenza di Clearwater, Florida. WWE, NBC Los Angeles e TMZ confermano l’accaduto e ne ricordano l’enorme impatto: grazie alla sua presenza carismatica e alla celebre filosofia “say your prayers and eat your vitamins”, Hogan ha trasformato il wrestling professionistico in fenomeno globale negli anni Ottanta.
Nato l’11 agosto 1953 ad Augusta, Georgia, Hogan iniziò la carriera nel 1977; ma il vero successo arrivò nel 1983 quando entrò nella WWF (oggi WWE), diventando drag-queen del ring con i suoi pettorali da “24‑inch pythons” e slogan energetici. Culmine con WrestleMania I e III (body-slam su André the Giant davanti a 78.000 spettatori) e numerosi titoli mondiali – sei nella WWF e altrettanti nella WCW. Negli anni Novanta ha rivoluzionato la scena con la svolta da heel come “Hollywood Hulk Hogan” e la fondazione del celebre gruppo nWo.
Parallelamente, Hogan ha recitato in film come Rocky III, No Holds Barred, Suburban Commando, e ha condotto la reality‐show “Hogan Knows Best” (2005‑2007) con la sua famiglia . Nel 2005 è stato introdotto due volte nella WWE Hall of Fame (2005 e 2020).
Negli ultimi anni stava lanciando la promozione Real American Freestyle, dedicata alla lotta libera, e aveva sostenuto pubblicamente Donald Trump durante la Convention Repubblicana del 2024.
Il suo funerale sarà un evento mediatico: Hogan resterà nella memoria come l’icona che ha reso il wrestling uno spettacolo globale e un fenomeno culturale. Le condoglianze della WWE, di colleghi e fan di tutto il mondo arrivano in queste ore.
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