Che Napoli! Schiantata l’Udinese: 5-1 e Champions più vicina

11 Maggio 2021 - 23:18

Che Napoli! Schiantata l’Udinese: 5-1 e Champions più vicina

Meno due! E sì perché la prima di tre vittorie che garantiscono al Napoli il passaggio automatico ai gironi di Champions è arrivata con l’Udinese. E che vittoria! Una manita, un rotondissimo 5-1 sui friulani di Gotti, letteralmente surclassati nell’anticipo della 36esima giornata.

Una partita che non ha avuto storia sin dall’inizio, con un Napoli che ha mostrato una condizione fisica pazzesca. Una squadra che ha dominato in lungo e in largo gli avversari. Se si eccettua un piccolo spavento a fine primo tempo, quando l’Udinese  sotto di due gol, ha accorciato le distanze nell’unica azione offensiva di tutta la partita.

Poi nel secondo tempo la squadra di Gattuso è scesa in campo col piglio giusto e per i friulani è stata notte fonda. Altri tre gol e partita chiusa con cambi operati daRinghio proprio per avvicendamenti logistici, piuttosto che tecnici.

E’ un Napoli che sa che non può sbagliare. Sono tre punti fondamentali nella corsa alla Champions. Vincere stasera servirebbe a mettere pressione agli avversari impegnati domani. E i ragazzi di Gattuso lo sanno benissimo quanto conti questa gara.

Napoli in campo con la stessa formazione vista sabato scorso contro lo Spezia con l’eccezione di Demme e Politano. Entrambi in panchina. Al loro posto Bakayoko che nella gara con la Lazio si era espresso ai massimi livelli e Lozano. Stesso schema 4-2-3-1 con punta centrale Osimhen pronto a fare male ai friulani.

Sull’altro fronte un’Udinese che con 40 punti è già salva e ci tiene a mettere in mostra i suoi gioielli, magari da rivendere cari nel prossimo mercato. Gotti schiera un 3-5-1-1. In difesa sulla sinistra si affida Zeegelaar non potendo contare su Nuytinck. In avanti Okaka supportato da Pereira.

L’inizio gara è prudente da parte dell’Udinese che tocchetta senza mai superare il centrocampo. Il Napoli pressa bene, e cerca di sfruttare le fasce dove Di Lorenzo è il solito stantuffo e Insigne sembra ispirato.

Gli azzurri ci mettono 10′ a rendersi pericolosi. Fabian Ruiz da sinistra scodella al centro, Osimhen fa la torre e serve sottomisura Di Lorenzo che però tira alto. Ancora Osimhen pericoloso su un  corner, ma di testa manda alto.

Il gol è maturo e al 28′ il Napoli passa in vantaggio. Osimhen sguscia al suo marcatore tira e sulla respinta di Musso Zielinski raccoglie e fa 1-0. Neppure il tempo di esultare e il Napoli raddoppia. Da destra Fabian Ruiz fa partire una palombella da poco fuori area che beffa Musso.

Sembra tutto facile per gli azzurri, che però sull’unica occasione dell’Udinese, prendono gol. Okaka servito in mezzo all’area si gira velocissimo e fa partire un diagonale che passa tra Rrahmani e Manolas e beffa Meret.

Al ritorno in campo gli azzurri mostrano davvero i muscoli. E per l’Udinese cominciano i guai. Musso vede arrivare da qualsiasi posizione pericoli e la sua difesa non riesce ad arginare le trame offensive della squadra di casa.

Trame condite con grande tecnica, precisione nei passaggi, belle triangolazioni, insomma un gran bel vedere. E tanto bel gioco si concretizza in tante azioni pericolose e soprattutto in gol.

Dopo due tentativi a inizio ripresa di Insigne e Lozano, ecco al 56′ il gol del messicano. Errore in uscita di Musso che cerca di servire de Paul appostato al limite dell’area. Fulmineo Lozano lo anticipa e cadendo tira siglando il 3-1.

Poi, dopo un’occasione fallita da Osimhen, ecco il quarto gol azzurro. Siamo al 66′ e sugli sviluppi di un corner, testa di Manolas, Musso respinge ma c’è Di Lorenzo pronto a fare 4-1. A questo punto Gattuso opera un po’ di cambi pensando alle prossime sfide.

Esce Osimhen diffidato per Mertens e subito dopo dentro Politano ed Elmas per Lozano e Zielinski. Cambi anche per Gotti che però non incidono sull’economia della squadra. Anzi Napoli ancora pericoloso, Insigne, prima colpisce la traversa con un bolide, e poi nel minuto di recupero sigla il suo gol n. 18 del torneo. Ora il Napoli è secondo e può pensare con serenità ai prossimi due scogli, Fiorentina e Verona.

Max Bonardi