Champions League, la finale delle prime volte: sarà Manchester City-Chelsea

6 Maggio 2021 - 17:43

Champions League, la finale delle prime volte: sarà Manchester City-Chelsea

Come nelle favole, come nei sogni più assurdi, alla fine arriva la sorpresa. Quella che non ti aspetti, quella che ti fa sorridere persino gli occhi. La finale di Champions League – in programma il prossimo 29 maggio – sarà tra Manchester City e Chelsea.

La prima volta dei citizens di Pep Guardiola, la prima volta per molti giocatori blues, tra cui Jorginho, ex Napoli. La rivincita di Tuchel e Thiago Silva, ai danni del PSG. Già, proprio quel Paris Saint Germain eliminato dal City in semifinale.

Con una gara di ritorno perfetta dopo la vittoria dell’andata. Mahrez, autore di una doppietta, ha steso i parigini di Pochettino. Una gara che ha visto i ragazzi di Guardiola controllare, soffrire e colpire.

Tatticamente perfetta con un assetto più basso e gli spazi per ripartire in contropiede. Grande protagonista del match Dias. Il centrale portoghese ha offerto una prova eccezionale. Muro invalicabile della difesa citizens.

Nel PSG ha pesato, e non poco, l’assenza di Mbappé. Icardi, infatti, è stato un pesce fuor d’acqua per tutta la partita, così come Neymar, molto fumoso e poco concreto.

Nell’altra semifinale, invece, il Chelsea di Tuchel ha battuto 2-0 i favoriti del Real Madrid. Werner e Mount hanno portato i blues in finale. Straordinario il lavoro di Tuchel a Londra, dove ha preso una squadra in gravissime difficoltà.

E l’ha rilanciata ampiamente in campionato e ha coronato il sogno finale di CL. Un gruppo giovane, con qualche esperto, che si muove in un’unica direzione. Anima e cuore oltre l’ostacolo. Ora, appuntamento il 29 maggio.

Sarà una sfida meravigliosa tra due squadre diverse, molto forti nei singoli. Foden e De Bruyne contro Mount e Pulisic. Ederson contro Mendy. Guardiola contro Tuchel.

Il sipario è pronto: saranno i sogni a prevalere sulla tecnica? Ai posteri l’ardua sentenza. E questa finale è l’ennesima dimostrazione che la Premier è il torneo regina del mondo.

Francesco Ricciardi