Alcune Compagnie Aeree come Easyjet e Ryanair hanno chiuso le porte alle Agenzie di Viaggi in relazione alla possibilità di prenotazione e acquisto di biglietti aerei dai loro siti ufficiali, limitando le
prenotazioni B2B per il solo tramite di GDS, aggregatori e gestionali simili a costi maggiorati. Questa decisione sembrerebbe essere stata adottata con
l’unica, vera finalità di estromettere le Agenzie di Viaggi – vero motore del turismo – dalla concorrenza di mercato. Di questo avviso è il Dottor Cesare Foà, Presidente
ADVUNITE e di AIDIT FEDERTURISMO CAMPANIA, che a tal proposito, si è così espresso. “Il sacrificio sostenuto dagli agenti di viaggi, spesso trovatisi ad acquistare
biglietti aerei senza vedersi riconosciute commissioni, motivati solo dal desiderio di soddisfare il cliente in ogni sua richiesta, viene vanificato dalle
motivazioni, rese dalle note di EasyJet e Ryanair, le quali asseriscono di aver “riscontrato difformità” circa le prenotazioni da parte di intermediari di
viaggio, invitando i clienti a prenotare esclusivamente dai propri siti.
Tali dichiarazioni “ ha proseguito Foà” allusive con estrema evidenza a condotte
fraudolenti, poste in essere dagli agenti di viaggio nei confronti delle due Compagnie Aeree, minano fortemente la lealtà e l’onorabilità della nostra
categoria, sempre più spesso impegnata ad informare i clienti dei loro diritti in merito ad ogni disagio sofferto. Ma noi siamo certi che non sia questo il vero
motivo per il quale le due aziende EasyJet e Ryanair hanno deciso di estrometterci dal mercato…
Vi è di più! L’atteggiamento è quello di
equiparare le prenotazioni effettuate dalle Agenzie di Viaggi con quelle Ota o siti di screen scraping, rifiutando, per tale assurda ragione, di rimborsare i passeggeri
che li hanno richiesti. Con l’ausilio e la partnership del Team di “Avvocati in Viaggio”, abbiamo provveduto ad informare tempestivamente l’Autorità Garante della
Concorrenza e del Mercato della pratica scorretta perpetrata a danno dei nostri rappresentati da parte di EasyJet al fine di tutelarne diritti e interessi.
Provvederemo legalmente anche nei confronti di Ryanair – più volte sanzionata dai principali Tribunali Europei per tale condotta – qualora le nostre voci non
dovessero essere ascoltate. Tutto ciò”, ha detto infine Foà, “non solo è inaccettabile dal punto di vista etico, soprattutto in tale periodo storico i n cui gli
operatori economici risultano essere la categoria più colpita dall’emergenza della Pandemia, ma configura anche un abuso di potere contrattualistico della Compagnia
Aerea sul mercato. Il comportamento e le dichiarazioni delle Compagnie Aeree, Easyjet e Rynair maggiormente rappresentative in Italia, evidenziano
dunque una volontà precisa di colpire l’intero settore degli agenti di viaggio e di minare il rapporto tra questi ultimi e i loro clienti, vere vittime di questa
battaglia illogica. Ecco perché le associazioni di categoria hanno il dovere di farsi sentire per salvaguardare i diritti degli associati e dei loro clienti.
Se tarpano le “ali” alle Agenzie di Viaggi, il Turismo perde l’occasione, in vista di una futura ripresa di spiccare di nuovo “il volo”.