“C’era un lago di sangue! Ho tamponato con la maglia la ferita”, parla lo studente che ha soccorso Sara Campanella

1 Aprile 2025 - 21:20

“C’era un lago di sangue! Ho tamponato con la maglia la ferita”, parla lo studente che ha soccorso Sara Campanella

Sara Campanella, la ragazza di 22 anni uccisa con una coltellata alla gola in strada a Messina, è stata soccorsa in un primissimo momento anche da uno studente universitario d’Infermieristica. Chi passava di lì e i sanitari del 118 giunti in pochissimo tempo hanno provato di tutto per salvarle la vita. Purtroppo la 22enne è morta poco dopo essere entrata nel vicino Policlinico della città.

“Uscivo dall’ospedale dove facevo il tirocinio nel reparto di Medicina interna e ho visto una scena con qualcuno per terra: mi sembrava ci fosse stato un incidente stradale. Mi sono avvicinato e ho visto la ragazza a terra e ho chiesto ad altri ragazzi di aiutarmi a girarla e metterla in posizione con le gambe alzate in antischock”. E poi ha aggiunto: “Cercavamo le ferite e abbiamo visto che a livello del collo aveva un taglio profondo. Mi hanno prestato una maglietta per tamponare la ferita. A terra c’era un lago di sangue. Ho sentito il polso che c’era, debole ma c’era, purtroppo perdeva molto sangue e respirava a stento. Poi è arrivata l’ambulanza. A terra c’era un lago di sangue. Oggi vedo un clima di paura da parte degli studenti soprattutto delle ragazze”. Queste le parole di Riccardo Quattrocchi alla Gazzetta del Sud

Fonte: Fanpage.it

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