Il Parco Nazionale di Kosciuszko, in Australia, ospita circa 19.000 cavalli selvatici, chiamati “brumbies”. Questi animali sono considerati una specie invasiva e dannosa per l’ambiente. Per questo motivo, il governo del Nuovo Galles del Sud (NSW) ha deciso di eliminarli con un metodo brutale: l’abbattimento aereo.
I brumbies sono i discendenti dei cavalli domestici portati in Australia dai coloni europei nel XVIII secolo. Si sono adattati alla vita selvaggia e si sono moltiplicati nel tempo. Ora sono una minaccia per la flora e la fauna locali, soprattutto nelle Alpi australiane, dove calpestano, pascolano, erodono il suolo e contaminano le acque.
Gli esperti sostengono che l’unica soluzione sia l’eradicazione totale dei cavalli. Hanno calcolato che bisogna ridurre la popolazione a 3.000 esemplari entro il 2027. Per farlo, hanno scelto un metodo controverso: i cecchini sugli elicotteri. Questa tecnica era stata già usata nel 2000 per uccidere 600 cavalli in tre giorni, ma fu bloccata per le proteste pubbliche.
Ora il piano è stato riproposto e approvato dal ministro dell’Ambiente del NSW, Penny Sharpe. La politica ha dichiarato di essere consapevole della sensibilità della questione, ma di dover agire per il bene dell’ecosistema. Ha aggiunto che l’abbattimento aereo sarà fatto in modo umano e monitorato da veterinari.
La decisione ha scatenato le critiche di molti ambientalisti, animalisti e appassionati di cavalli. Essi ritengono che i brumbies siano una parte importante della storia e della cultura australiana. Inoltre, denunciano che l’abbattimento aereo sia crudele e inefficace. Propongono invece alternative come la sterilizzazione, la cattura o il trasferimento dei cavalli.
Tra i difensori dei brumbies ci sono anche alcuni politici e celebrità. Il primo ministro del Victoria, Daniel Andrews, ha offerto di accogliere alcuni cavalli nel suo stato. L’attore Chris Hemsworth ha lanciato una petizione online per fermare lo sterminio. Il cantante John Williamson ha scritto una canzone dedicata ai brumbies.
I sostenitori dell’abbattimento aereo, invece, affermano che i cavalli selvatici sono una piaga ecologica. Dicono che i brumbies hanno danneggiato almeno 25 specie di piante e 14 specie di animali minacciate di estinzione. Tra queste ci sono la rana corroboree, il ratto dai denti larghi e rare orchidee alpine.
Il conflitto tra le due parti è acceso e non sembra trovare una soluzione pacifica. Intanto, il tempo stringe e i cavalli continuano a riprodursi. Il destino dei brumbies è nelle mani del governo del NSW, che dovrà decidere se procedere o meno con il piano di sterminio dal cielo.
Fonte: Fanpage
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