Cavalli costretti a trainare le carrozze nelle ore più calde: la denuncia dei cittadini

4 Luglio 2023 - 8:06

Cavalli costretti a trainare le carrozze nelle ore più calde: la denuncia dei cittadini

Per le strade della città italiane, nonostante le alte temperature, continuano a vedersi animali costretti a trottare sull’asfalto rovente anche in orari di

massima calura per trainare i mezzi tradizionali amati dai turisti in vacanza nel nostro Paese. Da Napoli a Palermo si moltiplicano le denunce di

cittadini e associazioni animaliste contro lo sfruttamento dei cavalli per il traino delle carrozze turistiche. “A queste persone viene

permesso di detenere animali così nobili (ben più nobili di loro, va da sé), senza averne né le competenze, né la capacità, né la cura. Pensano di ovviare al

problema del calore, montando in malo modo una sottospecie di ombrello sulla povera bestia. L’indifferenza con cui voltiamo le spalle di fronte a una barbarie di

questo genere ci definisce in quanto inumani”. Queste sono le parole con cui una cittadina ha dato via libera a uno sfogo davanti all’ennesima scena di

maltrattamento di un cavallo rivolgendosi al deputato dell’alleanza Verdi- Sinistra Francesco Emilio Borrelli. Non solo Napoli. Un cavallo attaccato

a una carrozza nei giorni scorsi è stramazzato a terra per il gran caldo a Palermo. L’associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa) ha presentato

un esposto in procura per maltrattamento di animali. Il cavallo è stato colto da malore in via Cavour mentre trainava una carrozza con a bordo dei turisti.

“Serve chiarezza e una reale ricostruzione della dinamica dei fatti – scrivono gli animalisti – e per questo chiediamo un intervento alla procura sul fatto

specifico. Mentre al comune – conclude la nota – chiediamo di vietare l’uso delle carrozze trainate dai cavalli per scopi turistici specialmente in periodi

caldi come quello che stiamo attraversando”. “Nel comune di Napoli esiste un’ordinanza che vieta che si utilizzino i cavalli per trainare vetture dal primo

giugno fino al 15 settembre nelle ore più calde della giornata, ovvero dalle 13 alle 16. Se le temperature arrivano o superano i 35 gradi allora la

trazione è del tutto vietata. Ma tale divieto non è quasi mai applicato. Chiedo al sindaco di Napoli che venga immediatamente ripristinato

il rispetto dell’ordinanza comunale. Le Istituzioni non possono consentire che vengano consumati continui maltrattamenti ai danni dei

cavalli, sotto gli occhi increduli di cittadini e turisti. Al contempo chiedo all’amministrazione di verificare una nuova ordinanza ancora più rigida che possa

garantire la tutela dei cavalli. Se noi umani soffriamo il caldo, si immagini cosa possa accadere a un cavallo costretto a trainare delle carrozze sull’asfalto

rovente. A questo proposito ricordiamo due episodi: il 25 febbraio del 2021 in via Sartania, la strada che congiunge Agnano con il quartiere Pianura, un

cavallo è stramazzato al suolo dopo essere stato trainato per diversi chilometri su una strada in salita; il 12 agosto del 2020 alla Reggia di Caserta uno dei cavalli

utilizzato per il trasporto delle carrozze che portavano in giro i visitatori è stramazzato al suolo, complice il caldo che ha aumentato la stanchezza

dell’animale. Basta assistere inermi alla morte di animali uccisi per il sollazzo dell’uomo”- ha dichiarato il deputato Borrelli. Fonte tgcom24.