Un uomo di 51 anni di Opi, indagato per omicidio stradale, si è tolto la vita nella sua casa. L’episodio è avvenuto a tre mesi e mezzo dall’incidente mortale avvenuto lo scorso 15 giugno. Quel giorno, un carabiniere forestale ha perso la vita. La figlia ha fatto la scioccante scoperta.
Il 15 giugno, il maresciallo Luca Pulsinelli, comandante dei carabinieri forestali di Villetta Barrea, è morto in un incidente stradale. Si trovava a bordo della sua moto sulla strada provinciale 83 Marsicana. Pulsinelli ha perso il controllo ed è finito contro un muro.
Inizialmente, si pensava che l’incidente fosse autonomo. Tuttavia, le testimonianze hanno poi rivelato che un’auto aveva tagliato la strada al maresciallo. L’auto è stata identificata e l’uomo alla guida è stato indagato.
Pulsinelli, 49 anni, viveva a San Donato Valcomino. Quella sera, stava rientrando in Ciociaria. I soccorsi sono intervenuti rapidamente, ma non c’è stato nulla da fare. Pulsinelli è morto sul colpo, lasciando la moglie e una figlia.
Nella casa del 51enne indagato, i carabinieri hanno trovato un biglietto. L’uomo ha confessato di essere stato lui a causare l’incidente mortale. Il rimorso lo ha spinto a togliersi la vita.
L’auto che ha provocato l’incidente apparteneva alla moglie del 51enne. La sua salma è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria. La Procura di Sulmona ha aperto un fascicolo per chiarire i dettagli della vicenda.
Fonte: Fanpage
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