Catturato Giacomo Bozzoli, latitante da 11 giorni: era nella sua villa a Soiano

11 Luglio 2024 - 18:32

Catturato Giacomo Bozzoli, latitante da 11 giorni: era nella sua villa a Soiano

I carabinieri di Brescia hanno arrestato Giacomo Bozzoli. La Corte di Cassazione lo aveva condannato all’ergastolo il 1 luglio. Dopo 11 giorni di latitanza, lo hanno trovato nella sua villa di Soiano, in provincia di Brescia.

Fino al 30 giugno, Bozzoli era in Spagna. Insieme alla sua compagna, Antonella Colossi, e al loro figlio di 9 anni, soggiornava all’Hotel Hard Rock di Marbella. Quando la Cassazione ha emesso la sentenza, le loro strade si sono divise.

Colossi e il bambino sono tornati in Italia il 5 luglio. Da quel momento, di Bozzoli non si è saputo più nulla. Molte ipotesi sulla sua latitanza sono state formulate. Si pensava che fosse fuggito con un passaporto falso verso il Sud America o il Nord Africa.

Colossi è stata interrogata due volte dagli inquirenti. Ha dichiarato di non sapere dove fosse Bozzoli. Anche il loro figlio, ascoltato in audizione protetta, ha confermato questa versione.

Le indagini sono continuate senza sosta. Oggi, 11 luglio, i carabinieri di Brescia hanno eseguito l’ordine di carcerazione. Bozzoli è stato rintracciato e arrestato nella sua villa di Soiano.

La Procura ha aperto un fascicolo. Per ora, è contro ignoti. Si sospetta il reato di procurata inosservanza della pena. Bozzoli potrebbe aver ricevuto aiuto da qualcuno vicino a lui.

L’arresto di Bozzoli chiude un capitolo importante. Le autorità continuano a indagare per capire se ci siano complici. La vicenda resta al centro dell’attenzione mediatica.

Fonte: Fanpage

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