Periodo nero per Catello Maresca. Il candidato Sindaco della destra a Napoli, affonda ogni giorno in sondaggi impietosi che lo danno fermo ad un misero 23-24%. Nemmeno più il suo nome tira, rispetto a liste civiche che non esistono e a un centro destra messo male in città.
Nelle ultime ore i suoi ideologi politici della lega, hanno consigliato una nuova strategia (l’ennesima): andare a Dimaro al ritiro del Napoli per arruffianarsi un po’ i tifosi. Inoltre hanno anche avvicinato il fratello dimenticato di Maradona, Hugo,oer candidato a Napoli e far intendere che l’anima di Diego, voglia Catello sindaco.
Non ci sono liste
Nella giornata di oggi sarà ufficializzata la data delle elezioni del 3 ottobre. Con agosto di mezzo per presentare le liste. Ma Catello ha un’altra rogna: le liste non esistono. Le civiche in pratica sono vuote. L’unica messa meglio è Essere Napoli, la quale però minaccia nelle ultime. Ore di. Volere Gaetano Di Vaio alla presidenza della ottava municipalità, in caso contrario faranno saltare tutto.
La lista di Riccardo Guarino, invece è praticamente vuota. Sono circa 20 le candidature al comune, e tra queste 20 bisogna capire se c’è la forza di garantirsi un seggio. Voci maligne dicono che l’avvocato amico della Clemente, stia cercando un pretesto per scappare da u a situazione di disastro annunciato. Che questa occasione gliela dia la scelta delle presidenze?
Un comitato scenario di litigi continui
Dopo l’addio della segretaria storica Cesarina, andata via dopo molti litigi e maltrattamenti, la situazione non è migliorata, anzi è degenerata. Chi si ritrova in queste ore sul comitato riferisce di litigi continui, anche di urla isteriche e addirittura persone mandate via perché hanno toni di voce che infastidiscono qualcuno.
Un clima poco sereno che non aiuta, Antonio Rinaldi rinomato professore universitario che dovrebbe mettere insieme le liste elettorali. “Sul comitato va tutto bene, è normale che col caldo ci sia gente più esaurita che vorrebbe stare al mare e quindi si litiga” una fonte di via ponte di tappia rivela, cercando di buttare acqua sul fuoco.
Udc e dc verso Forza Italia
Anche i partiti stanno messi male, forza Italia ad esempio ha dovuto implorare Udc e dc di mollare le proprie liste e di dare a loro i candidati. In ogni caso i 340 per comporre la lista completa sono molto lontani come numero.
