Continua il caso overtourism di Roccaraso: dopo il disprezzato picco di visite raggiunto lo scorso weekend, la Procura dell’Aquila ha stabilito un limite massimo di bus autorizzati ad entrare nel territorio.
Il prefetto, Giancarlo Di Vincenzo, infatti, ha tenuto una riunione in cui ha annunciato tutte le misure da prendere. Posti di blocco e controlli ai confini tra comuni al fine di filtrare gli ingressi. Saranno massimo 100 i bus che potranno entrare nel territorio. Nelle prossime ore i sindaci dei comuni di Roccaraso, Pescocostanzo, Rocca Pia, Castel di Sangro e Rivisondoli, emaneranno l’ordinanza ufficiale in merito.
“La soluzione degli accessi a targhe alterne era complicata da gestire. Ora andiamo avanti su questa direzione, misurando gli effetti”, ha dichiarato il presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso. Il sindaco di Rivisondoli invece adotterà un’ordinanza autonoma in cui verrà disposta la chiusura totale su bus: “Servono misure drastiche”, queste le parole del sindaco.
Secondo invece il presidente di UCDL (Unione per le Cure, i Diritti e le Libertà) queste misure non bastano. La proposta è di istituire “la prenotazione obbligatoria per i bus turistici per evitare il rischio di sovraffollamento anche con il limite dei 100 mezzi, introduzione della tassa d’ingresso, sanzioni contro il degrado e videosorveglianza”.
Non sembra voler fare un passo indietro la tiktoker accusata di aver creato tale disagio lo scorso weekend, Rita De Crescenzo. L’influencer, che conta quasi un milione e mezzo di followers, ha annunciato che domenica sarà di nuovo a Roccaraso. “Saremo più del doppio. Di Roccaraso mostro solo il bello. Grazie ai miei contenuti il territorio ha avuto milioni di visualizzazioni.”
Fonte: tgcom 24
