CASERTA: L’ARTISTA IOSONOPIPO CERCA 150 DONNE NERE PER LA SUA NUOVA OPERA PRESSO LA REGGIA

27 Settembre 2018 - 23:24

CASERTA: L’ARTISTA IOSONOPIPO CERCA 150 DONNE NERE PER LA SUA NUOVA OPERA PRESSO LA REGGIA
CASERTA: L’ARTISTA IOSONOPIPO CERCA 150 DONNE NERE PER LA SUA NUOVA OPERA PRESSO LA REGGIA
L’artista italiano IOSONOPIPO (all’anagrafe Giuseppe Palmisano, pugliese classe ’89) sta organizzando la sua prossima grande opera all’interno della Reggia di Caserta, in programma il 2 ottobre 2018.
Per realizzarla necessita di 150 donne nere, disposte a fare da modelle per un giorno, per realizzare VUOTO#2, la seconda opera fotografica della serie VUOTO.
Per partecipare e per avere maggiori informazioni: http://vuo.to.it
Qui le informazioni sull’artista: www.giuseppepalmisano.com/vuoto
 
In allegato le immagini di Vuoto#1, l’opera realizzata nel 2017.
 
Qui le parole dell’artista:
 
Dopo l’opera-esperienza dello scorso anno, Vuoto#1 dal colore bianco, il 2 ottobre, presso la Reggia di Caserta completerò il dittico con Vuoto#2 dal colore nero. Call aperta a 150 donne dalla pelle nera. Per scoprire come aderire vai su
www.vuo.to.it

Vuoto è stato ispirato da una condizione provata all’arrivo dei miei 27 anni.
Ad Aprile 2017 ho lanciato tramite questo sito e i miei canali social un call pubblica aperta a 300 donne. Ho chiamato personalmente al telefono circa 300 donne. Il giorno dello scatto si sono presentate a Pescheria Pesaro, 150 donne. La donna è per me la massima espressione della natura e nel mio lavoro ha un ruolo fondamentale. Il mio proposito e la mia sfida è sempre stata quella di privare dell’erotismo intrinseco il suo corpo nudo. Con Vuoto ho provato a farlo creando un unico, potente, organismo.

L’arte è vera e viva solo quando è condivisa e partecipata. Vuoto è stata un’esperienza condivisa da donne di tutte le età provenienti da tutta l’Italia, che avendo fiducia in me hanno accettato di mostrarsi e mettersi in gioco. La foto è stata solo la parte finale di questo viaggio, è stata la mediazione, la sintesi, la scoria; è stata la fine ma non il fine.

Mentre giungevo alla fine mi sentivo comunque incompleto, ho capito che lo ero perché Vuoto era incompleto. Così ho sentito il bisogno di Vuoto #2. Questa volta la call pubblica a 150 donne nere.

Per informazioni alla stampa:

+39 339 3393148

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