In un nuovo documento della Casa Bianca che fa riferimento alla politica di sicurezza nazionale degli USA si legge: “In Europa c’è il rischio di “cancellazione della civiltà” e, “se le tendenze attuali continueranno, il continente sarà irriconoscibile tra 20 anni o meno”.
Il documento, lungo 33 pagine, dedica un’intera sezione proprio all’Europa:” I funzionari americani si sono abituati a pensare ai problemi europei in termini di spesa militare insufficiente e stagnazione economica. C’è del vero in questo, ma i veri problemi dell’Europa sono ancora più profondi. L’Europa continentale ha perso quote del PIL globale, passando dal 25% del 1990 al 14% di oggi, in parte a causa delle normative nazionali e transnazionali che minano la creatività e l’operosità”. Si aggiunge, però, che il problema più rilevante è appunto proprio quello della cancellazione della civiltà.
Alla base del rischio, secondo il documento, le attuali tendenze europee, ma anche “le politiche migratorie che stanno trasformando il continente e creando conflitti, la censura della libertà di parola e la repressione dell’opposizione politica, il crollo dei tassi di natalità e la perdita delle identità nazionali e della fiducia in se stessi”.
Inoltre, la Casa Bianca si sofferma anche sui rapporti con la Russia, affermando che è prioritario porre fine al conflitto, provvedere a una ricostruzione post-bellica dell’Ucraina e ristabilire l’alleanza strategica con la Russia attualmente vista dall’Europa come “minaccia esistenziale”.
L’obiettivo è “aiutare l’Europa a correggere la sua attuale traiettoria. Avremo bisogno di un’Europa forte che ci aiuti a competere con successo e che lavori di concerto con noi per impedire a qualsiasi avversario di dominare l’Europa”.
Fonte: TgCom24
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