Carol Bugin è tornata a casa. La 16enne era scomparsa da giovedì da Mestre. Domenica sera è stata ritrovata a San Donà di Piave (Venezia). A dare la notizia è stato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, sulla sua pagina Facebook.
Carol viveva in una struttura di Conegliano. Mercoledì pomeriggio era andata a trovare un’amica a Spinea. Poi aveva incontrato un altro amico, sempre a Spinea. Ma da allora non si era più fatta sentire.
La famiglia di Carol aveva lanciato un appello sui social. Aveva anche denunciato la scomparsa ai carabinieri. Il caso aveva commosso la comunità veneta. Soprattutto dopo l’omicidio di Giulia Cecchettin, la giovane di Vigonovo uccisa dall’ex fidanzato. La sorella di Giulia, Elena, aveva condiviso l’appello per Carol.
Giovedì mattina Carol aveva chiamato la mamma dal telefono dell’amica. Le aveva detto che era a Mestre, vicino alla stazione. La mamma era corsa sul posto. Era riuscita a vedere la figlia in un bar. Ma quando era scesa dall’auto, Carol era sparita di nuovo.
Da quel momento, nessuna traccia di Carol. La ragazzina non aveva denaro, né telefono, né documenti. La famiglia e gli amici erano disperati. Avevano continuato a cercarla e a diffondere la sua foto.
Domenica sera, finalmente, la buona notizia. Carol è stata ritrovata a San Donà di Piave. Non si sa ancora come ci sia arrivata e cosa le sia successo. L’importante è che sia in salvo. Il presidente Zaia ha ringraziato le forze dell’ordine e i volontari che hanno partecipato alle ricerche. Ha anche espresso la sua gioia per il lieto fine. “Si conclude fortunatamente nella maniera migliore – ha scritto – una vicenda che aveva tenuto col fiato sospeso la nostra comunità”.
fonte:tgcom24
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