**Francavilla Fontana (BR), 12 giugno 2025** – Tragedia all’alba nella zona industriale di Francavilla Fontana, nel Brindisino, dove un carabiniere è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco durante un normale posto di blocco. La vittima è il brigadiere Carlo Legrottaglie, 50 anni, in servizio presso la compagnia locale dei Carabinieri.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il militare era impegnato con il Nucleo Radiomobile in un’attività di controllo stradale lungo la strada che collega Francavilla a Grottaglie, in contrada Rosea. Intorno alle ore 7:00, un’auto con a bordo due sospettati di una recente rapina a un distributore di carburante ha forzato il blocco, dando origine a un inseguimento.
I fuggitivi, raggiunti nella zona industriale, sarebbero scesi dal veicolo e avrebbero aperto il fuoco contro i carabinieri. Il brigadiere Legrottaglie è stato colpito mortalmente ed è deceduto sul colpo. Uno dei due malviventi risulterebbe ferito, ma la dinamica è ancora al vaglio degli inquirenti.
Sul luogo del delitto sono immediatamente giunti il comandante provinciale dei Carabinieri di Brindisi, col. Leonardo Acquaro, e il pubblico ministero di turno, Raffaele Casto, che ha avviato le indagini. L’intera area è stata isolata e posta sotto sequestro per consentire i rilievi da parte dei tecnici del RIS.
Le forze dell’ordine stanno lavorando per identificare con certezza i due aggressori e ricostruire i dettagli dell’accaduto. La Procura mantiene il massimo riserbo, mentre l’indagine prosegue senza sosta.
Il brigadiere Legrottaglie era residente a Ostuni. Lascia una moglie e due figlie.
Numerose le manifestazioni di cordoglio. Il sindacato militare **UNARMA**, per voce del segretario generale regionale Nicola Magno, ha espresso vicinanza alla famiglia e ai colleghi della vittima:
> *“Esprimiamo profondo cordoglio e sincera vicinanza alla famiglia del carabiniere del NORM rimasto vittima questa mattina durante un intervento per una rapina alla periferia di Francavilla Fontana. Alla sua famiglia, ai colleghi e all’intera Arma dei Carabinieri va l’abbraccio commosso di tutta UNARMA, in un momento di immenso dolore che colpisce non solo l’Istituzione, ma l’intero Paese.”*
Magno ha poi sottolineato la pericolosità della professione:
> *“Non possiamo esimerci dal ribadire con forza quanto sia difficile, delicato e spesso estremamente rischioso il lavoro quotidiano dei carabinieri, in particolare di chi opera su strada, esposto in prima linea al pericolo e alle imprevedibilità del servizio.”*
L’intera comunità è sotto shock per l’accaduto. Sono attesi nelle prossime ore aggiornamenti sull’identità dei sospetti e sull’esito delle indagini.
fonte: Fanpage.it
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