Un carabiniere si sarebbe spacciato per un capitano dei Nas, pretendo servigi gratis. L’uomo è stato arrestato e degradato, dopo la conferma del Tar. L’ormai ex militare avrebbe ottenuto, infatti, bevute gratis, camere e servizi in spiaggia altrettanto gratis.
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“Sono capitano dei Nas”. Così un sottufficiale dei carabinieri si presentava in alcuni hotel e locali della riviera romagnola con lo scopo di scroccare entrate e bevute gratis. A questo si aggiungevano anche soggiorni di alcuni giorni senza sborsare nulla. Per questo l’uomo è stato degradato e rimosso dal suo incarico dopo un procedimento disciplinare, che ora è stato confermato anche dal Tar.
I fatti contestati all’ormai ex miliare risalgono ad alcuni anni fa quando, secondo l’accusa, in più occasioni si sarebbe presentato in pub e servizi ricettivi della Romagna. Qui si sarebbe spacciato per capitano dei Nas o anche maresciallo dello stesso nucleo antisofisticazione e sanità dei carabinieri, ottenendo così numerose bevute gratis e persino camere e servizi in spiaggia in hotel. Il tutto avvenuto, però, senza pagare nulla, nemmeno durante la stagione estiva.
Secondo l’accusa, l’uomo, forte del fatto di essere riconoscibile come carabiniere, aveva “ingenerato il timore nelle vittime di subire un male ingiusto”, come spiega il procedimento disciplinare a suo carico ora confermato dal Tar. In realtà lui era un carabiniere, ma aveva solo il grado di appuntato. Era stato in servizio solo nei comandi territoriali della stessa riviera, tra Ravenna e Cesenatico (Forlì-Cesena), e mai nei Nas.
A suo carico era partita un procedimento giudiziario penale, concluso con una condanna a due anni di reclusione, con pena sospesa. Subito dopo, la commissione disciplinare dell’Arma lo aveva condannato a sua volta alla perdita del grado. Fatto ricorso dal Tar, il Tribunale ha oggi confermato la condanna.
Fonte: Fanpage
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