Carabiniere, interviene per sedare una rissa in chiesa, ferito gravemente alla testa da un colpo di pistola

6 Settembre 2021 - 8:53

Carabiniere, interviene per sedare una rissa in chiesa,  ferito gravemente  alla testa da  un colpo di pistola

Un brigadiere dei carabinieri , Sebastiano Giovanni Grasso di 43 anni, è stato ferito gravemente alla testa con un colpo di pistola nel tentativo di sedare una lite scoppiata in chiesa.

Tutto è accaduto all’esterno della chiesa S. Maria degli Ammalati della frazione di Guardia Manfano, dove il vicebrigadiere Sebastiano Giovanni Grasso, 43 anni, effettivo alla stazione di Aci Sant’Antonio in provincia di Catania

e in quel momento libero dal servizio, è stato ferito gravemente al collo da un colpo di pistola esploso da un 69enne intento a litigare con alcuni familiari. Il sottufficiale, fuori dal servizio, è intervenuto per sedare una lite

tra due delle famiglie presenti per la somministrazione del sacramento della prima comunione . Uno dei ‘contendentì ha estratto una pistola ed ha esploso un colpo centrando il brigadiere alla testa.

Il sottufficiale è ricoverato con la prognosi riservata nell’ospedale Cannizzaro. L’aggressore è stato fermato. Il vicebrigadiere sarà sottoposto nelle possime ore a un’operazione chirurgica.

La pistola dell’aggressore, una revolver calibro 38, era regolarmente detenuta. Rimasto cosciente nonostante la grave ferita, il militare ha riferito di aver notato, attorno alle 19 all’esterno della

chiesa una lite tra una decina di persone durante un banchetto battesimale. Una pattuglia del Nucleo operativo radiomobile era già stata chiamata ed era presente sul posto per sedare l’alterco.

Anche se fuori servizio, ha comunque deciso di avvicinarsi per dare aiuto ai suoi colleghi. In quel momento è stato raggiunto dal proiettile. Lo sparo si è sentito anche dall’interno della chiesa, dove è scoppiato il panico durante la celebrazione.

Il 69enne è stato immediatamente immobilizzato e disarmato dai carabinieri, mentre il vicebrigadiere è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Cannizzaro di Catania, dove dovrà affrontare un delicato intervento chirurgico.

Sebastiano Giovanni Grasso non ha mai perso conoscenza ed è tutt’ora vigile. All’ospedale Cannizzaro di Catania sono in corso tutti gli esami del caso per effettuare una diagnosi corretta in attesa dell’operazione.

Tuttavia il carabiniere pare sia al momento impossibilitato a muovere gli arti superiori e inferiori, per questo motivo i medici sospettano che il proiettile possa aver lesionato il midollo spinale.