Cani morti sotto al sole e una bambina partorita in mezzo alla droga. Il rave party shock

18 Agosto 2021 - 21:55

Cani morti sotto al sole e una bambina partorita in mezzo alla droga. Il rave party shock

Una festa no stop che va avanti ormai da cinque giorni in un terreno di aperta campagna, con musica a tutto volume, centinaia di ragazzi accalcati sotto al sole, un mega accampamento di camper, roulotte e tir attrezzati per cibi e alcolici.

Un evento non autorizzato che, in tempi di Covid, ha chiamato a raccolta migliaia di giovani da tutta Europa sollevando polemiche e preoccupazioni per il rischio contagi.

Per l’assessore regionale alla Salute del Lazio Alessio D’Amato la situazione è «fuori controllo». «Nessuna trattativa è possibile – ha detto – Va ripristinato il corretto ordine pubblico, identificate le persone e individuate le responsabilità di un simile assembramento».

Aperta un’indagine sul 25enne morto

La Procura di Viterbo ha aperto un fascicolo sulla morte di un 25enne avvenuta durante il rave party in corso tra Toscana e Lazio, il cui corpo è stato ritrovato nelle acque del lago di Mezzano.

Si procede per morte come conseguenza di altro reato e al momento non ci sono indagati. L’autopsia è già stata effettuata, si attendono i risultati. Sono stati anche disposti gli esami tossicologici, per i quali però si dovrà attendere almeno 15 giorni.

Alcuni ragazzi parlano di una seconda vittima, ma la notizia non è stata confermata né dai carabinieri di Valentano né dal sindaco del Comune viterbese, Bigiotti.

“Ai rave party si sa ci può essere un’overdose…”

Viminale: al lavoro per ripristino della legalità, Salvini e Meloni attaccano
Il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese segue costantemente l’evolversi del rave illegale che continua ad andare avanti. Le forze di polizia, si apprende da fonti del Viminale, «nella consapevolezza anche delle gravi preoccupazioni delle comunità locali, stanno lavorando con grande senso di responsabilità ed equilibrio per ripristinare la legalità nel più breve tempo possibile.

È necessario – si sottolinea – lasciar operare le autorità provinciali di pubblica di sicurezza secondo la loro specifica competenza tecnica, professionalità ed esperienza».

Ma le polemiche su come si stia gestendo l’evento non accennano a placarsi. Per il leader della Lega, Matteo Salvini, quel rave «è uno schiaffo al buonsenso e agli italiani che rispettano le regole, eppure il Viminale è immobile. La Lega presenterà una interrogazione».

Sulla stessa linea la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni: «Nessuno è ancora intervenuto a sgomberare il campo. Lamorgese, ma dove sei?». Il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri ha, invece, affermato: «registro con amarezza la resa dello Stato di fronte al rave party che prosegue sostanzialmente indisturbato».

E il deputato del Pd Luca Sani ha parlato di «grave inadempienza da parte del ministero dell’Interno». Di diverso avviso l”Associazione nazionale funzionari di Polizia. «Chi oggi grida allo scandalo e sollecita interventi coatti – ha sottolineato il portavoce Girolamo Lacquaniti – sappia che sta insistendo su una soluzione dove la possibilità di avere feriti gravi o eventi letali è una concreta probabilità».

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