Mentre è ancora tutto da chiarire l’eventuale nesso di causalità ,tra la somministrazione del vaccino Astrazeneca, che la ragazza aveva ricevuto lo scorso 25 maggio aderendo alla somministrazione volontaria, e le complicanze trombotiche emerse in seguito.
Il Policlinico genovese aveva già attivato, tutte le procedure di farmacovigilanza nei giorni scorsi , comunicando ad Aifa anche le terapie farmacologiche assunte dalla ragazza in concomitanza con il vaccino.
Camilla, 18 anni, originaria di Sestri Levante, comune della Riviera genovese, avrebbe dovuto affrontare quest’anno l’esame di maturità.
Una ragazza solare, come tutte quelle della sua età, e una famiglia molto conosciuta a Sestri.
È difficile da realizzare una cosa come questa, esprimiamo tutta la nostra vicinanza alla famiglia», ha spiegato la sindaca del comune, Valentina Ghio, che ha ricordato la ragazza sulla sua pagina Facebook.
La ragazza si era vaccinata nella Asl di residenza dopo anamnesi vaccinale negativa.
Il 3 giugno si è recata in pronto soccorso con cefalea e fotofobia.
È stata sottoposta a tac cerebrale ed esame neurologico, entrambi negativi.
È stata dimessa con raccomandazione di ripetere gli esami ematici dopo 15 giorni»
Il 5 giugno è tornata in pronto soccorso con deficit motori ad un emilato. Sottoposta a Tac cerebrale con esito emorragico, è stata immediatamente trasferita alla Neurochirurgia del San Martino».
La giovanissima era prima stata sottoposta a un primo intervento per rimuovere il trombo ,e quindi a un secondo intervento per ridurre la pressione intracranica derivante dall’emorragia.
La Direzione del Policlinico aveva quindi attivato le previste segnalazioni nell’ambito delle procedure di farmacovigilanza verso Aifa, nelle quali sono stati indicati anche i farmaci assunti dopo la vaccinazione.
Gli aggiornamenti dei giorni successivi avevano parlato di una situazione stabile con la ragazza ancora in gravissime condizioni.
Disposta un’ inchiesta.