Cambiano la ruota all’auto e vengono travolti: Yuri e Adriano muoiono a 20 anni

19 Luglio 2019 - 12:55

Cambiano la ruota all’auto e vengono travolti: Yuri e Adriano muoiono a 20 anni

Avevano solo 20 anni Yuri Ferrari, di Nichelino, e Adriano Fasulo, di None, in provincia di Torino, i due amici morti nel corso dell’incidente stradale verificatosi ieri, giovedì 18 luglio, nella zona di Bardolino, sul Lago di Garda, in provincia di Verona. I ragazzi si trovavano a bordo della loro Fiat Bravo con un altro giovane, Andrea, quando si sono accorti di avere un problema che richiedeva il cambio di uno pneumatico, evidentemente avevano bucato una delle ruote. Così, hanno accostato lungo la corsia d’emergenza sulla strada regionale 450, appena fuori l’abitato di Calmasino, ma proprio in quel momento una Volvo Xc70 con un rimorchio, guidata da un uomo di 64 anni, residente in provincia di Trento e in viaggio insieme alla compagna, li ha travolti e per loro non c’è stato nulla da fare.

Uno di loro è morto quasi sul colpo, l’altro durante il trasporto al pronto soccorso. Andrea, invece, è stato trasferito d’urgenza all’ospedale di Borgo Trento dove è ancora ricoverato in gravi condizioni ma non sarebbe in pericolo di vita. Erano tutti ex compagni di scuola, avendo frequentato il Maxwell di Nichelino, ed avevano deciso di andare via per qualche giorno di vacanza, che poi si è trasformata in tragedia. L’automobilista che li ha investiti è stato sottoposto all’alcoltest ma non pare fosse ubriaco ed è comunque stato indagato dalla procura di Verona per omicidio stradale, oltre ad essergli stata sottratta la patente di guida.

E mentre proseguono le indagini dei carabinieri di Bardolino su quanto successo, numerosi sono i messaggi di cordoglio che arrivano sui social network per le due giovani vittime. “Viviamo in un mondo di disattenzione, menefreghismo ed egoismo. Questo rende instabile ogni singola giornata di qualsiasi persona, figlio o genitore che sia serena e normale ma con la consapevolezza che potrebbe succedere qualcosa. Bisogna stare attenti a noi e al prossimo”, ha scritto Simone, un amico di Yuri, mentre un’amica di Adriano ha scritto: “A cosa serve essere buoni e corretti nonostante la vita non sia stata così clemente con noi se poi succedono queste cose orribili? Sei stato un figlio, non ci posso credere . Spero che tu possa vegliare su Mattia che ne ha bisogno. Non ti dimenticherò mai”.

Fonte: FanPage