Cadavere ritrovato in una bara in casa, l’autopsia conferma: “È morto da due anni”

2 Gennaio 2025 - 19:22

Cadavere ritrovato in una bara in casa, l’autopsia conferma: “È morto da due anni”

Oggi è stata eseguita l’autopsia sul corpo di Giuseppe Zagone, trovato morto a Ventimiglia di Sicilia. L’esame è stato condotto presso l’Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Palermo. Il corpo dell’uomo era stato rinvenuto venerdì scorso, nella casa del figlio in una bara.

I primi risultati dell’autopsia non hanno rivelato segni di violenza. La causa della morte potrebbe risalire a gennaio 2023, quindi oltre due anni fa. Saranno necessari ulteriori esami per determinare con certezza la causa del decesso. I carabinieri, che stanno indagando sul caso, sono coordinati dalla Procura.

Nel frattempo, è emerso che l’Inps ha continuato a erogare la pensione di Zagone. Alcuni dei suoi figli potrebbero aver continuato a incassarla. I carabinieri hanno già sentito i figli, ma non sono stati ancora resi noti altri dettagli.

Il corpo di Zagone è stato trovato grazie alla visita di alcuni parenti. Non avendo più notizie dell’uomo da qualche giorno, hanno deciso di fargli visita durante le festività natalizie. La salma era avvolta in un piumone e riposta all’interno di una bara artigianale. Quest’ultima somigliava a quelle usate per la cremazione.

Nonostante il lungo tempo trascorso dalla morte, nessuno si era accorto della sua scomparsa. L’Inps ha continuato a inviare l’assegno pensionistico, che ammonta a oltre 30 mila euro. Ora, questi soldi dovranno essere recuperati.

I funerali di Giuseppe Zagone si terranno domani. La comunità attende risposte definitive sull’origine della morte. L’indagine prosegue per chiarire eventuali responsabilità.
Fonte: Fanpage

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