Caccia a un uomo incappucciato per l’attentato contro Sigfrido Ranucci

20 Ottobre 2025 - 20:03

Caccia a un uomo incappucciato per l’attentato contro Sigfrido Ranucci

È un uomo incappucciato la figura su cui si concentrano le indagini dei carabinieri, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia, in merito all’attentato contro Sigfrido Ranucci. Il giornalista Rai, volto della trasmissione Report, è stato infatti il bersaglio dell’esplosione di un ordigno che, la sera del 16 ottobre scorso, ha distrutto la sua auto parcheggiata nei pressi della sua abitazione a Pomezia.

Le ipotesi di reato al momento sono danneggiamento e violazione della legge sulle armi, entrambe aggravate dal metodo mafioso.

Non risultano ancora nomi iscritti nel registro degli indagati, ma gli investigatori stanno cercando di risalire ai responsabili. Nel frattempo, Ranucci ha anticipato alcuni dei temi che saranno trattati nella nuova stagione di Report, in onda da domenica 26 ottobre 2025 su Rai 3:

“Parleremo di Gaza, delle stragi di mafia e del ruolo della destra eversiva”, ha dichiarato il giornalista.

I carabinieri di Frascati e Roma, coordinati dal pm della DDA Carlo Villani, stanno analizzando i filmati provenienti da decine di telecamere di sorveglianza, pubbliche e private, alla ricerca di elementi utili. Secondo alcune testimonianze di residenti della zona, un uomo incappucciato sarebbe stato visto camminare in strada poco prima e subito dopo l’esplosione.

Ranucci ha più volte espresso la convinzione che l’attentato rappresenti un messaggio intimidatorio:

“È come se volessero dirmi: sappiamo dove sei, come ti muovi e quando colpirti”.

Gli inquirenti sospettano che l’autore o gli autori dell’attacco abbiano monitorato i movimenti del giornalista, seguendolo o attendendo il suo rientro a casa prima di agire.

Fonte: Fanpage.it

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