Burioni e i no vax “chiusi in casa come sorci”. Denunciato: “Va radiato dall’ordine dei medici”

25 Luglio 2021 - 20:18

Burioni e i no vax “chiusi in casa come sorci”. Denunciato: “Va radiato dall’ordine dei medici”

Burioni e i no vax “chiusi in casa come sorci”. Denuncia in arrivo: “Va radiato dall’ordine dei medici”

L’associazione Codacons annuncia un esposto contro il professore dell’ospedale San Raffaele: “Gli insulti non aiutano a convincere gli indecisi a vaccinarsi”

Ha sollevato non poche polemiche il post del virologo Roberto Burioni pubblicato dopo l’approvazione del decreto che introduce in Italia il green pass obbligatorio a partire dal 6 agosto. “Propongo una colletta per pagare ai novax gli abbonamenti a Netflix per quando dal 5 agosto saranno agli arresti domiciliari chiusi in casa come dei sorci”, ha scritto su Twitter il professore di virologia dell’ospedale San Raffaele. A suscitare sdegno è stata soprattutto la scelta della parola “sorci”.

Burioni e i no vax “chiusi in casa come sorci”: la denuncia del Codacons

Dopo la bufera social, il Codacons ha annunciato di avere in preparazione un esposto all’Ordine dei medici contro lo scienziato per chiederne la radiazione. “Il Codacons, pienamente favorevole ai vaccini anti-Covid e alla campagna di vaccinazione avviata in Italia, non può accettare che un medico, onnipresente sui mass media e sui canali televisivi privati e pubblici, possa lasciarsi andare ad affermazioni disgustose e insulti raccapriccianti nei confronti dei cittadini che, per i più disparati motivi, non possono o non vogliono vaccinarsi”. Lo fa sapere l’associazione che comunica che “per tale motivo chiede oggi ufficialmente la radiazione dall’albo per Roberto Burioni, che in un post ha definito ‘sorci’ coloro che non si sottopongono al vaccino augurando agli stessi gli ‘arresti domiciliari’”.

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“Stiamo preparando un esposto urgente all’Ordine dei medici chiedendo di procedere alla radiazione immediata dall’albo nei confronti di Roberto Burioni – spiega il Codacons -. È certamente giusto spingere i cittadini a vaccinarsi per far contribuire tutti alla lotta al covid ed evitare un nuovo lockdown, ma quanto scritto dal virologo è oggettivamente disgustoso, poiché un medico e un divulgatore scientifico non può definire ratti i cittadini che non si vaccinano, né augurare loro mali come gli arresti domiciliari, anche in considerazione del fatto che esistono categorie di utenti che, pur volendo, non possono sottoporsi al vaccino anti-Covid”.

“Le gravissime affermazioni di Burioni vanno a contrastare proprio l’opera del governo per convincere gli indecisi a vaccinarsi – prosegue il Codacons- e fanno un danno enorme alla battaglia contro il covid, poiché gli insulti del medico spingono una consistente fetta di dubbiosi a non vaccinarsi, sentendosi immotivatamente insultati e aggrediti”. Per questi motivi il Codacons presenterà lunedì un esposto all’Ordine dei medici chiedendo la radiazione immediata di Roberto Burioni.

Le consulenze d’oro di Roberto Burioni spifferate da L’Espresso! 33 mila euro da Ferrari e non solo, ma il virologo risponde alle accuse.

Il virologo Roberto Burioni è entrato nel mirino dei media per le parcelle ad alcune aziende in periodo di COVID-19L’Espresso ha pubblicato i prezzi da capogiro delle consulenze che sarebbero da attribuire a Burioni e che annoverano Ferrari, Tim, Gucci e tanti altri. Il virologo e immunologo non ci sta e per quello ha commentato tutto rilasciando al Corriere della Sera un’intervista, spiegando anche quali siano i suoi piani per il futuro in TV.

Roberto Burioni, il costo delle consulenze

Con l’inizio della Fase 2 di maggio e la riapertura di tante aziende in Italia, la necessità primaria era aprire in sicurezza, rispettando le regole e con la tranquillità di evitare contagi tra i dipendenti.

Roberto Burioni

Roberto Burioni

Vista la grande domanda anche Roberto Burioni e il suo socio si sono lanciati nella mischia con consulenze che sarebbero da capogiro tramite la Srl Lifenet Healthcare… o almeno secondo L’Espresso che ha confermato: “Contratti fino 200 mila euro con Tim, Snam, la Marelli, Gucci e altri marchi “. Ferrari avrebbe pagato secondo il settimanale il professore 33 mila euro, Tim 200 mila e Snam 150 mila euro.

E quando il giornale ha richiesto un commento al virologo la risposta è stata: “Della parte commerciale se ne occupa la srl, io sono solo un loro consulente. Quanto prendo? È riservato”.

Il commento di Burioni al Corriere

Dopo l’uscita del pezzo è scoppiata la bomba e Burioni, già preso di mira per altre situazioni legate al COVID-19, ha deciso di commentare l’accaduto sul Corriere della Sera con queste parole: “Non mi aspettavo un attacco così da parte dell’Espresso. Sulle consulenze dico una cosa semplice: chi dovrebbe aiutare la ripartenza di un Paese se non un esperto di queste questioni? Se la Ferrari mi chiede un aiuto, dovrei dire di no? Io ritengo che sia un dovere dare una mano”.

Poi ha espresso il suo parere sulle parcelle: “Un professionista va pagato, perché altrimenti si tratta di sfruttamento. Mi hanno accusato di speculare sulla pandemia persino quando è uscito il mio ultimo libro, Virus, anche se tutti sapevano che i proventi sarebbero andati alla ricerca”.

Sempre al Corriere della Sera ha poi anticipato i suoi appuntamenti futuri. Non tornerà molto presto ospite in TV, come da Fabio Fazio  a Che Tempo che fa e in altri programmi. “Torno alla mia vera aula, quella universitaria e starò in silenzio stampa almeno fino all’autunno. In tv e sui giornali ho detto quello che dovevo. Ora per un po’ non andrò nei media. Piuttosto vorrei scrivere un testo universitario, dedicarmi ai miei studenti: mi sono mancati”.

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