La corrente lo ha travolto e portato via, restituendo il suo corpo quando era troppo tardi.
La provincia di Parma paga il bilancio più alto per l’ondata di maltempo che si è abbattuta sul Nord in questa anomala fine di giugno.
Un uomo di 85 anni, Bruno Uccelli, è stato ritrovato senza vita dai vigili del fuoco nella tarda serata del 25 giugno.
Come racconta ParmaToday, Bruno Uccelli era residente a Traversetolo.
Era sulla sponda del torrente Termina, nei pressi della zona Stombellini di Valtermina, all’altezza del suo salumificio.
La sponda ha ceduto, la terra si è sbriciolata sotto i suoi piedi e l’uomo è finito in acqua.
Ha cercato con tutte le sue forze di riemergere aggrappandosi a un tronco che la piena del torrente aveva trascinato con sé, ma la corrente l’ha portato lontano e lo ha inghiottito.
L’Emilia Romagna è tra i territori più bersagliati dal maltempo in questi giorni con torrenti e canali esondati e i fiumi improvvisamente in piena.
I vigili del fuoco sono intervenuti per frane e smottamenti, allagamenti. Alcune famiglie sono state evacuate a Langhirano e Mulazzano (Parma), ma anche a Campogalliano (Modena).
L’ondata di maltempo non ha risparmiato la Toscana e il Polesine con Rovigo, dove il primo giorno della neo sindaca Valeria Cittadin è stato caratterizzato da una sopralluogo nelle zone colpite da un nubifragio e da una tromba d’aria.
Per la giornata di oggi, mercoledì 26 giugno, non sono previsti in Emilia fenomeni meteo significativi ma nel pomeriggio sono attesi temporali sparsi e i corsi d’acqua sono monitorati costantemente. Nelle zone montane e collinari si temono nuove frane.