Brand, valore importante per lo sviluppo. BCC: noi attenti all’uomo…

12 Maggio 2023 - 21:50

Brand, valore importante per lo sviluppo. BCC: noi attenti all’uomo…
Il futuro del branding. Società, cultura e valore del legame nell’era digitale è il titolo del convegno che che si è svolto nel Complesso Universitario di Monte Sant’Angelo e si è aperto con i saluti della professoressa Adele Caldarelli,
direttore del Dipartimento di Economia, Management, Istituzioni e l’introduzione di Bernard Cova, professore di Marketing alla Kedge Business School, Marsiglia.
Amedeo Manzo, presidente della BCC di Napoli, si è soffermato sulla necessità di coniugare l’anima economica e sociale dando maggior peso a rating umano, biodiversità creditizia e algoretica.
“Il credito è un settore fortemente regolamentato a differenza del food, della moda e dello sport. La marca racchiude in sé un insieme di elementi tra cui i valori che ispirano e segnano il carattere distintivo delle aziende. Sono i valori a
base della nascita e della vita di una Banca di Credito Cooperativo. Un progetto ambizioso che parte dai fabbisogni delle Comunità che si mettono insieme per realizzare scopi comuni. Un modello di banca con radici antiche e forti
che ha superato avversità politiche, economiche e sociali. La BCC non è solo un’azienda bancaria, perché la sua missione comprende lo sviluppo economico dei propri soci e clienti e dei territori ripreso dell’art. 2 dello statuto di ogni BCC. Coniugare l’anima sociale con quella dell’azienda bancaria è la vera sfida di un cooperatore per evitare
derive e omologazioni che tradirebbero le volontà di tante persone che hanno dato origine a questo progetto di Banca. Per questi motivi al centro della nostra azione ci sono il rating umano, la biodiversità creditizia e l’algoretica
per dare maggior valore all’uomo, alle sue idee e ai suoi progetti, utilizzando gli algoritmi in maniera più umana ed efficiente”. Amedeo Manzo, presidente della BCC di Napoli e della Federazione Banche di Comunità Credito
Cooperativo Campania e Calabria, traccia così le linee del confronto tra i relatori partendo dalla relazione del professore Cantone davanti a tanti studenti e al mondo delle imprese nella sede della Università Federico II a Monte Sant’Angelo.
“Le grandi aziende puntano a legarsi a un testimonial perché la loro reputazione deve essere legata a volti noti ma allo stesso tempo devono avere l’opportunità di cambiare, in base ai tempi, il volto che li rappresenta, mentre le
aziende più piccole hanno bisogno di numeri, di quantità e dunque in questa fase si prediligono influencer e TikToker che aldilà della qualità assicurano un aumento del bacino di conoscenza della azienda”, ha osservato Luigi
Cantone, professore di Marketing e Strategie di Impresa all’Università degli Studi di Napoli Federico II che ha anche sottolineato, riferendosi all’esperienza BCC: “sei anni avanti e sei un innovatore poiché stai facendo nel tuo percorso
di fondatore di una Banca a Napoli ciò che i grandi gruppi industriali stanno provando a fare oggi. Sei un esempio di umanizzazione del brand, della marca.” Un’esperienza che sta unendo Cantone e Manzo anche in un saggio che sarà presto presentato.
Tra gli interventi quello di Emidio Mansi, Global Marketing Director e Direttore Commerciale Italia – Pasta Garofalo che “ovviamente punta tutto sulla qualità”, e non poteva mancare un cenno alla storia calcistica del Napoli, una
programmazione di grande successo cominciato anni fa dalla serie C per arrivare allo scudetto di oggi, da parte di Alessandro Formisano, Head Of Operations, Sales & Marketing – Società Sportiva Calcio Napoli.