Bra-Day, la ricostruzione del seno dopo il cancro è un diritto da garantire a tutte le donne malate

16 Ottobre 2019 - 21:24

Bra-Day, la ricostruzione del seno dopo il cancro è un diritto da garantire a tutte le donne malate

Il 16 ottobre si celebra in 10 paesi del mondo il Bra Day, meglio conosciuto come la Giornata internazionale della Consapevolezza sulla Ricostruzione Mammaria, che intende sostenere tutte quelle che si sono ritrovate a combattere contro il cancro al seno. La malattia cambia radicalmente il corpo di una donna e non tutte riescono ad accettare con serenità la perdita di uno o entrambi i seni, il simbolo per eccellenza della femminilità, il più delle volte dopo l’operazione le pazienti non riescono proprio ad accettarsi. È proprio per offrire una piena conoscenza sulle metodiche di chirurgia ricostruttiva che è nato il Breast reconstruction awareness Day.

Cos’è e come è nato il Bra Day
Il Bra Day, “Breast Reconstruction awareness”, è la giornata mondiale che vuole dare alle donne che hanno combattuto contro il cancro al seno tutte le informazioni utili per ricostruire la mammella in seguito alla mastectomia. A idearla è stato un chirurgo plastico canadese, che nel 2011 si è chiesto per quale motivo solo il 10% delle pazienti si sottoponeva a questo intervento di chirurgia plastica che le aiutava a riacquistare la femminilità che credevano perduta dopo il tumore. Dopo essersi accorto che la maggior parte delle donne malate ignorava questa possibilità, ha deciso di dare vita a un appuntamento annuo internazionale per divulgare tutto quello che c’è da sapere sulle metodiche di chirurgia ricostruttiva. Oggi sono 6 su 10 le donne che si sottopongono all’operazione, che viene ormai considerata un diritto da garantire a tutte quelle che hanno lottato contro un tumore simile

Il 60% delle pazienti si sottopone alla ricostruzione del seno

Il cancro al seno è uno dei tumori femminili più frequenti, solo in Italia sono oltre 800.000 le donne a cui ogni anno viene diagnosticata la malattia. Anche se i tassi di mortalità stanno lentamente diminuendo grazie alla prevenzione, la mastectomia, ovvero l’asportazione di uno o entrambi i seni, continua a essere un intervento invasivo che modifica in modo drastico il corpo di una donna. Nonostante la priorità di operazioni simili sia la sopravvivenza, è innegabile che vedere la propria femminilità stravolta non è semplice da accettare. Per recuperare l’integrità fisica e soprattutto il benessere psicologico, le pazienti possono però sottoporsi alla ricostruzione del seno. Non esistono regole valide per tutte, si tratta di una libera scelta ed è proprio per aiutare le donne a orientarsi tra le mille informazioni che è nato il Bra-Day. Secondo le stime, in Italia il 60% delle donne accetta di ricostruire il seno con la chirurgia plastica dopo la mastectomia. Purtroppo, però, solo il 23% delle pazienti conosce i diversi trattamenti disponibili, una percentuale ancora troppo bassa se si considera il numero sempre più elevato di donne operate.

Bra-Day 2019, gli eventi organizzati in tutta Italia
L’Italia è uno dei paesi che celebrano la Giornata internazionale della Consapevolezza sulla Ricostruzione Mammaria con iniziative di sensibilizzazione ed eventi informativi. Sono moltissimi gli ospedali che aderiscono all’iniziativa, dal primo Policlinico di Napoli al Gemelli di Roma, fino ad arrivare all’Istituto Clinico Humanitas di Milano. Qui per tutta la giornata del 16 ottobre verranno offerte visite specialistiche gratuite e consulenze. Sul sito Bra Day Italy viene indicato il programma ufficiale completo, così da permettere alle donne che stanno affrontando un periodo difficile dopo l’operazione al seno di chiedere consiglio a degli specialisti sulla chirurgia ricostruttiva. Solo una donna informata può dirsi realmente consapevole delle proprie scelte e con il Bra-Day si vuole semplicemente fare chiarezza sulla questione.

fonte: Fanpage

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