Bonus tv 2021. Importanti novità arrivano dal decreto sostegni bis emanato dall’esecutivo. Abbiamo rilevato i tanti aiuti economici messi in atto dal governo che vanno dal rinforzo del reddito di cittadinanza, al bonus vacanze, al bonus trasporti e via dicendo. Il governo Draghi dimostra ancora una volta la sua spiccata tendenza nel venire incontro alle esigenze e alle richieste della cittadinanza attraverso l’approvazione dei temi di questo decreto. Tra i bonus più interessanti ricordiamo anche il bonus tv 2021.
Bonus tv di importanza fondamentale
I cittadini italiani si sono trovati nell’anno in corso a cambiare la propria televisione oppure a migliorarla mediante l’approvvigionamento di un decoder. Questo ha fatto sì che siano messi a disposizione tantissimi canali di intrattenimento visibili attraverso l’utilizzo di un apparecchio televisivo. Ora, a seguito dell’obbligo dell’acquisto di un decoder o di un televisore di ultima generazione per la visione di questi canali. Molti si sono trovati in “ritardo” non riuscendo ad acquistare dispositivi elettronici adeguati. Ricordiamo che questa situazione di indigenza che ha coinvolto tante famiglie italiane in difficoltà è dovuta a un anno di pandemia che ha messo a dura prova le finanze dell’intera comunità internazionale. Situazioni economiche molto gravi che hanno costretto a vere e proprie “scelte” nell’acquisto o meno i beni di prima necessità con il conseguenziale abbandono della compera di mass media quali televisori e via dicendo. Televisione è riconosciuta dalla comunità come il più importante strumento di informazione cui possono accedervi tutti. Quindi la “rinuncia” o il mancato utilizzo di questo importante strumento tecnologico non è passato inosservato al governo. Così gli enti dei consumatori hanno sollecitato a prendere decisioni per facilitarne l’acquisto. Molte volte abbiamo sottolineato la sensibilità dell‘esecutivo odierno a queste tematiche che si evince dai temi del decreto mediante l’emanazione del bonus tv 2021. Questa ennesima assistenza economica consente a tutti i cittadini di cambiare tv o comprare un decoder compatibile con i canoni europei stabiliti. Questa risposta del governo ha trovato il plauso dei molteplici enti a favore del cittadino rimasti sorpresi ma soddisfatti dell’ ennesimo intervento economico positivo. Il “bonus tv” e’stato creato tramite la legge del bilancio 2021 dal ministero dello sviluppo per consentire il passaggio alle tv di nuova generazione o all’acquisto di decoder da applicare a televisori” vecchiotte”. L’intervento suddetto è stato definito per fare in modo che nell’arco di tempo intercorrente tra settembre 2021 e giugno 2022 gli utenti potranno adeguarsi agli standard tv europei. Questo sussidio economico viene incontro alle situazioni di indigenza dei cittadini con un ISEE inferiore ai 20.000 €. Dunque parliamo di cittadini iscritti alla” fascia uno” e “fascia due”. Ebbene questa agevolazione consente alle persone inserite in queste “categorie di fascia povera” di cambiare la propria televisione ormai datata oppure provvedere all’acquisto di un decoder satellitare per continuare a vedere programmi di informazione e di intrattenimento senza che venga spento loro il segnale.
Le richieste della politica per il rafforzamento di questo sostegno economico
Le massime istituzioni dello Stato, Camera e Senato, hanno approvato a dicembre un emendamento da aggiungere alla legge di bilancio 2021, i cui temi sono molto interessanti. Si prevede infatti lo stanziamento di una poderosa somma di denaro, circa 100 milioni di euro, per estenderne la validità sino al 2022. Da sottolineare gli interventi da parte della politica rivolti all’ estensione e al rafforzamento di questo bonus tv. Le dichiarazioni del ministro dello sviluppo Giancarlo Giorgetti sono rivolte in questa direzione. In un dibattito alla camera il ministro ha sottolineato con forza la necessità prolungare la validità dei “bonus tv”, ritenendo questo incentivo di un’importanza vitale per intera popolazione. A queste dichiarazioni si è unito il presidente di Confindustria radio e televisioni Francesco Siddi che si è dichiarato disposto ad intervenire con vigore e concretezza nella direzione indicata dal ministro. Questi interventi sono stati fatti dai vari esponenti politici per un motivo molto semplice: tutti hanno paventato il forte rischio di un black out totale per milioni di televisori a partire dal mese di settembre. L’ estensione del bonus tv è stata accettata all’unanimità .
Le nuove frequenze “europee”
Questo sostegno economico è stato introdotto per porre rimedio al cambio di frequenze che si concluderà a metà del 2022. Attraverso queste “variazioni di frequenze” le televisioni “datate” non potranno più essere usate perché non più idonee agli standard di trasmissione richiesti. Per gli italiani c’era il rischio molto concreto che i televisori fossero spenti . Questo perchè la normativa europea prevede che le reti televisive si adeguino ai nuovi standard di trasmissione e codifica DVTB-2.Nuovi standard di trasmissione DVTB-2 che sono necessari perché la nuova tecnologia del 5G, che possiamo ampiamente verificare attraverso l’utilizzo dei cellulari, occuperà le stesse frequenze del precedente e “primitivo” segnale DVTB sui 700 mHz, che per chi non lo sapesse sono quelli utilizzati per le trasmissioni dei tanti
programmi televisivi. Ora i nuovi canoni di trasmissione funzionano tra le frequenze 490 e 790 MHz, consentendo agli operatori telefonici più rinomati di sfruttare la frequenza a 700 MHz necessaria per il 5G. Questo esempio è indicativo del fatto che per vedere i programmi televisivi sarà quindi necessario l’acquisto di un televisore che sia adeguato ai criteri del nuovo DVTB-2 tratto due che garantisce inoltre una
visione notevolmente migliorata.
Come avverrà il passaggio alle nuove frequenze
Bisogna dire che il ministero dello sviluppo economico ha chiarito che il passaggio al nuovo sistema digitale avverrà in più fasi a seconda delle proprie regione di appartenenza, stilando le varie date . Si va dal 1 settembre a finire al 30 giugno 2022 in cui nelle regione italiane ci sarà il passaggio indicato. Ed è i proprio in riferimento a questo “passaggio di consegne” che si inserisce il bonus tv. Questi non è altro che un
incentivo pensato dal governo affinché tutti i cittadini possano cambiare le proprie televisioni o acquistare decoder di ultima generazione senza colpo ferire. Ma ricordiamo ancora una volta che condizione essenziale per accedere a questa sussistenza sia un ISEE inferiore ai 20.000 euro. Ricordiamo inoltre che il bonus tv coprirà l’ importo della spesa sino a 50 € .Si tratta quindi di un vero e proprio sconto da utilizzare nel momento stesso dell’acquisto. Altro requisito richiesto sarà la conservazione dello scontrino da indicare nella successiva dichiarazione dei redditi. Si tratta ancora una volta di un intervento decisivo dell’esecutivo per ridare fiducia e speranza agli italiani. Misure che sottolineano la vicinanza del governo a tutti i cittadini per superare la” depressione” da pandemia.