Bonus affitti: ecco chi potrà richiederlo

8 Giugno 2020 - 14:32

Bonus affitti: ecco chi potrà richiederlo

Con il bonus affitti del decreto Rilancio le imprese che nei mesi di lockdown hanno subito un crollo del fatturato a causa del’emergenza coronavirus potranno richiedere un credito di imposta tra il 30% e il 60% dell’importo pagato per l’affitto durante il lockdown.

L’Agenzia delle entrate ha chiarito in una circolare come le aziende e i professionisti potranno convertire in credito di imposta il “canone mensile per la locazione, il leasing o la concessione di immobili ad uso non abitativo destinati allo svolgimento di attività industriali, commerciali, artigianali, agricole”.

Per farlo bisognerà utilizzare il codice tributo da indicare nel modello F24 e comunicato dall’Agenzia. Ma vediamo nello specifico di che cosa si tratta.

A chi spetta il bonus affitti
Il bonus affitti è in sostanza un’agevolazione fiscale “pari al 60% del canone locazione degli immobili ad uso non abitativo e al 30% del canone nei casi contratti di affitto d’azienda”.

Si riferisce ai mesi di marzo, aprile e maggio. Per poterlo richiedere bisogna comunque aver versato l’affitto in quei mesi. Il beneficio è riconosciuto a “chi svolge attività d’impresa, arte o professione; con ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di euro” per quanto riguarda il periodo d’imposta precedente a quello del decreto Rilancio, cioè al 2019.

Tuttavia, per le strutture alberghiere e turistiche non sono previsti limiti in relazione al fatturato; possono richiederlo tutte le attività di questi settori, indipendentemente dai ricavi del 2019. Possono beneficiare del bonus anche gli enti non commerciali: tra questi quelli del terzo settore e quelli religiosi. Fonte: Fanpage.