A margine della visita di Bonafede a Poggioreale, il cappellano don Franco e il garante campano Ciambriello:”Siamo per la decarcerizzazione e la depenalizzazione”*
Questa mattina il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede è stato in visita al carcere di Poggioreale, ed ha avuto un incontro non programmato, tra gli altri, con il cappellano del carcere, Don Franco Esposito, e il Garante dei detenuti della Campania Samuele Ciambriello.
il Cappellano Don Franco dichiara che : ” Al Ministro Bonafede ho detto: “qui l’unica cosa da fare è sfollare Poggioreale di mille detenuti, si può fare non costruendo nuove carceri ma riconoscendo e sostenendo le comunità di accoglienza per le misure alternative al carcere unica garanzia per la “rieducazione” e il reinserimento.” Sembrava che non ci avesse mai pensato. MA…”
Mentre il Garante dei detenuti Samuele Ciambriello , ricostruendo l’incontro con il Ministro Bonafede, dichiara che:
” Premesso che in mattinata un deputato del Mov 5 stelle mi ha comunicato che il ministro della giustizia era a Poggioreale, ho ritenuto utile e doveroso incontrarlo per consegnargli il rapporto Covid e Carcere in Campania, ribadirgli che la certezza della pena si coniuga con qualità della pena, percorsi di lavoro e trattamento dentro il carcere e misure alternative alla pena, senza allarmismi o falsi giustizialismi. Ho chiesto perchè non vengono utilizzati i 12 milioni di euro per la riqualificazione dei padiglioni fatiscenti di Poggioreale. ”
Don Franco e Ciambriello mentre comunicano che Bonafede ha incontrato, tra gli altri, una delegazione di detenuti, ribadiscono che: “che chi ha sbagliato possa pagare il suo debito non a prezzo della vita, perché il carcere non è un luogo oscuro o separato dalla società. Noi siamo per la decarcerizzazione e la depenalizzazione. Occorre limitare il numero dei reati che hanno una pena carceraria. ”
Ciambriello inoltre comunica che oggi la Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Napoli Angelica Di Giovanni ha firmato un provvedimento grazie al quale i detenuti semiliberi di Secondigliano resteranno a casa fino al 31 Gennaio 2021.