Minuti di tensione nella Capitale: bombe carta e ordigni artigianali sono esplosi vicino allo Stadio Olimpico di Roma poco prima dell’ inizio del derby Roma-Lazio e dell’apertura dei cancelli.
Non risultano esserci feriti. Ciò che è indubbio, però, è che continuano con estrema cautela i controlli ai tifosi, prima di raggiungere gli spalti, anche grazie all’aiuto della Polizia di Stato che ha dato il via ai primi sequestri: tra questi coltelli, bastoni, mazze e spranghe.
Nel pomeriggio di oggi, domenica 5 gennaio, alcuni ultras hanno creato scompiglio fuori l’Olimpico facendo esplodere alcune bombe carta. Subito sono iniziati i controlli da parte della polizia, la quale ha sequestrato armi e oggetti di tutti i tipi ritrovati nelle vicinanze dello Stadio Olimpico. Aste con le lame, coltelli, bastoni sono solo alcuni degli oggetti pericolosi gettati tra alberi e cespugli dagli ultras per sfuggire al sequestro.
Fortunatamente circa 2mila unità, tra carabinieri e poliziotti, sono state chiamate a sorvegliare, già da questa mattina, l’intera area del Foro Italico, in modo tale da consentire lo svolgimento dell’evento in estrema sicurezza.
Secondo le ultime indiscrezioni intorno ai 300 si aggira il numero degli ultras che sono stati attenzionati. Addirittura in molti risultavano travisati e con indosso un casco.
L’inizio della partita è previsto per le 20.45. Nel mentre continuano i sequestri, da parte dei poliziotti, di tutti gli oggetti potenzialmente pericolosi per l’incolumità delle persone.
Tra i tanti controlli di questo pomeriggio è emerso, inoltre, che un tifoso è stato denunciato per aver portato con sé un cacciavite. Un altro, invece, si è beccato un provvedimento dal Daspo urbano.
Fonte foto: ROMATODAY
