Un bimbo di sei anni di Napoli ha rischiato la vita dopo avere ingerito un integratore alimentare chiamato Alka Water. Il prodotto, a base di idrossido di potassio, è stato ritirato dal mercato dalla Asl di Brindisi, dove ha sede l’azienda produttrice, la Vivere Alcalino.
Cosa è successo al bimbo
Il bimbo di sei anni ha bevuto l’integratore non diluito, contrariamente alle indicazioni riportate sulle modalità di uso. Ha subito riportato ustioni alla gola e allo stomaco, che hanno danneggiato l’esofago. E’ stato ricoverato in codice rosso al pronto soccorso, dove è stato sottoposto a delle analisi. I risultati sono stati spediti al Centro antiveleni di Pavia per ulteriori accertamenti.
La reazione delle autorità sanitarie
La vicenda, anticipata da La Repubblica, è accaduta ad ottobre. Il Centro antiveleni di Pavia ha informato il ministero della Salute e poi la Regione Puglia e la Asl di Brindisi. Quest’ultima ha disposto il ritiro dal commercio e il richiamo all’uso dell’integratore alimentare. Ha anche avviato accertamenti su altri prodotti commercializzati con il marchio dell’azienda brindisina.
Chi è l’azienda produttrice
L’azienda produttrice si chiama Vivere Alcalino e ha la sede amministrativa a San Michele Salentino, in provincia di Brindisi. Gli stabilimenti di produzione sono invece nella Bat.
fonte:tgcom24
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