In Germania sono state attivate vaste operazioni di ricerca per individuare un bambino di 6 anni scomparso mentre si trovava con i suoi genitori che per pochi minuti lo hanno perso di vista.
Il piccolo Arian è scomparso nella serata di lunedì 22 aprile, mentre giocava nel giardino della sua casa nella cittadina di Elm, nello stato settentrionale della Bassa Sassonia.
I suoi genitori, terrorizzati, hanno allertato la polizia locale subito dopo essersi accorti della sua scomparsa.
Da allora le autorità hanno avviato una ricerca capillare sul territorio, utilizzando un jet Tornado dell’esercito, cani antidroga, droni, una barca sonar e diversi sommozzatori.
Il bambino, affetto da autismo e che non parla, aveva iniziato solo di recente a giocare in giardino da solo e di solito rientrava in casa di propria iniziativa, spiega il DailyMail.
Quando è scomparso però i suoi genitori hanno subito capito la gravità della situazione e hanno chiamato i vigili del fuoco e la polizia.
La ricerca del bimbo, come riferiscono le forze dell’ordine, è “particolarmente difficile” perché non parla e non può rispondere alle persone.
“Arian riesce a malapena a esprimersi, la situazione è drammatica”, ha detto il capo della polizia al tabloid tedesco Bild.
Gli agenti confermano inoltre che Arian era solo quando è scomparso, poiché le telecamere di sorveglianza lo mostrano mentre vagava per le strade del suo quartiere.
Il portavoce della polizia, Heiner van der Werp, ha riferito che gli agenti stanno facendo tutto il possibile per ritrovare il ragazzo, mentre stanno ancora cercando di stabilire come sia potuto scomparire così in fretta, visto che aveva appena imparato ad aprire le porte chiuse.
La polizia ha annunciato questo pomeriggio di aver trovato un’impronta nel fango vicino a un fiume, il che potrebbe indicare che il ragazzo potrebbe essere passato di lì.
La Bundeswehr, l’esercito tedesco, si è unita alla frenetica ricerca ed è stato inviato un aereo militare Tornado per sorvolare l’area utilizzando una termocamera.
Più di 400 persone stanno partecipando alla ricerca, setacciando passo dopo passo l’area boscosa e paludosa intorno alla casa di Arian.
Nelle ultime notti hanno perquisito campi, siepi e fienili fino a tardi, senza purtroppo alcun risultato.
La speranza che il ragazzo venga ritrovato vivo diminuisce perché il clima è attualmente molto freddo in Bassa Sassonia e rende “difficile sopravvivere nella foresta a meno due gradi”, ha detto uno dei volontari coinvolti nella ricerca.
Le temperature nella regione sono scese sotto lo zero la notte in cui Arian è scomparso e le previsioni prevedono un ulteriore diminuzione dopo che ieri sera si sono toccati i meno due gradi.
I vigili del fuoco hanno definito la situazione “critica”.
La polizia ha chiesto ai residenti di controllare i loro giardini e le telecamere di sicurezza private nella speranza di localizzare il ragazzo, dato che “potrebbe anche trovarsi in un capannone o in un nascondiglio simile”.
“Le misure di ricerca non sono ancora state completate, forse dovremo controllare ancora le aree che abbiamo già scandagliato”, ha detto il portavoce della polizia.