Un bambino di 4 anni ieri pomeriggio è caduto dal balcone al secondo piano di un condominio in centro a Osnago. È stato soccorso dagli uomini dell’eliambulanza di Areu e Bergamo e ricoverato d’urgenza all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Il bimbo, quando è precipitato dal balcone, era solo in casa.
“Mi ero allontanata per andare incontro all’altro figlio più grande che tornava da scuola”, ha raccontato sconvolta la mamma. Il papà invece non c’era, perché al lavoro.
L’incidente è successo in via Giuseppe Mazzini. Il piccolo forse si è sporto oltre la ringhiera del terrazzo proprio per seguire con lo sguardo la madre scesa in strada per accogliere il suo fratellino maggiore, oppure si è arrampicato per giocare su una piccola scala a pioli adagiata proprio sul parapetto del ballatoio.
È caduto da un’altezza di una decina di metri, atterrando dove solitamente vengono posteggiare le macchine in sosta. Il parcheggio in quel momento era vuoto e lui è finito di pancia sull’asfalto. Sembra abbia picchiato anche la testa.
.
“Abbiamo sentito un colpo secco, come uno schiocco e poi sentito piangere a dirotto – hanno raccontato alcuni testimoni -. Ci siamo girati e abbiamo visto il bimbo lì in terra”.
Immediata la chiamata agli operatori del 112, il numero unico di emergenza urgenza, che hanno subito dirottato in posto i soccorritori dell’eliambulanza.
Il bambino era cosciente, ma è stato sedato e intubato in modo che non si agitasse più e soprattutto di poter intervenire in caso di un tracollo delle sue condizioni cliniche.
Dopo essere stato messo in sicurezza, è stato trasferito d’urgenza in ospedale a Bergamo dove è stato ricoverato in prognosi riservata e sottoposto ad ulteriori accertamenti.
Sul posto anche gli agenti della Polizia locale e i carabinieri per accertare eventuali responsabilità da parte della madre.
Già a giugno una bambina di 3 anni era caduta da un balcone, sempre a Osnago, ma al primo piano, senza farsi praticamente nulla perché atterrata sull’erba del prato. A fine maggio invece a Costa Masnaga era precipitata una bambina di 3 anni e mezzo, anche lei da un balcone al secondo piano e ad aprile un bambino di un anno e mezzo dal terzo piano di una palazzina ad Airuno. In tutti i casi i bimbi sono miracolosamente sopravvissuti.