Soccorsi mobilitati, l’altra sera verso le 20,30 in una abitazione in centro a Fabbrico, dove un bambino di appena due anni di età si è visto arrivare addosso del latte bollente, che lo ha raggiunto in particolare a una gamba.
I familiari hanno subito dato l’allarme alla centrale operativa del 118, comprensibilmente preoccupati per quanto era accaduto, con il piccolo che continuava a piangere per il dolore e per lo spavento.
Sono arrivati in pochi minuti gli operatori dell’ambulanza della Croce rossa del paese, raggiunti subito dal personale dell’automedica della Bassa, partiti dalla vicina sede di Novellara.
Dopo una prima fase di medicazioni e di valutazioni cliniche, il bambino è stato caricato a bordo dell’ambulanza Cri e trasportato al pronto soccorso pediatrico dell’ospedale Maggiore di Parma.
Inizialmente si era pensato di trasportare il piccolo paziente al Santa Maria Nuova di Reggio, ma è stata poi preferita come destinazione la struttura sanitaria d’oltre Enza, in quanto dotata pure del Centro Grandi Ustionati, per poter far fronte in modo specialistico, e soprattutto rapido, alle ustioni – di secondo grado – che erano emerse nell’infortunio domestico.
Il bambino non risulta essere in pericolo di vita, pur se sono stati avviati tutti gli accertamenti e le medicazioni necessari per evitare l’insorgere del rischio di complicazioni cliniche, purtroppo sempre in agguato quando si tratta di ustioni, in particolare su pazienti in così tenera età.