Bimbo di 11 anni morto soffocato dalla pizza nel Napoletano, donati gli organi: salveranno 6 bambini

9 Maggio 2024 - 10:26

Bimbo di 11 anni morto soffocato dalla pizza nel Napoletano, donati gli organi: salveranno 6 bambini

Bimbo di 11 anni muore soffocato dopo aver mangiato la pizza.

Una terribile tragedia avvenuta a Torre del Greco, in provincia di Napoli.

Il bambino, subito soccorso dopo i primi sintomi da soffocamento, era stato trasportato d’urgenza prima all’Ospedale Maresca di Torre del Greco, poi all’Ospedale pediatrico Santobono di Napoli. Purtroppo, però, non ce l’ha fatta.

Nonostante il tentativo disperato di salvargli la vita

Il piccolo, affetto da disturbo dello spettro autistico, è deceduto dopo essere stato ricoverato alcuni giorni in terapia intensiva.

Ieri pomeriggio, mercoledì 8 maggio alle 17,30, nella Basilica Pontificia di Santa Croce di Torre del Greco, si sono svolti i funerali, ai quali hanno partecipato tutti i compagni di classe del bambino, che frequentava l’Istituto comprensivo “Giovanni Mazza” di Torre del Greco.

Presenti il sindaco Luigi Mennella e il presidente del consiglio comunale Gaetano Frulio, che hanno portato il cordoglio dell’amministrazione comunale, e si sono stretti attorno ai familiari: la mamma, il papà e i quattro fratelli.

Gremita la sala della basilica di Santa Croce nel comune corallino, con centinaia di cittadini che hanno voluto dare l’ultimo saluto al bambino, stringendosi attorno al dolore immenso dei familiari.

All’esterno della chiesa è stato affisso uno striscione: “Resterai sempre nei nostri cuori. Santo sei e Santo resterai”.

I familiari hanno dato l’autorizzazione al trapianto degli organi.

Sono stati espiantati polmoni, cuore, reni, fegato e milza. Un’azione di grande generosità e altruismo che salverà la vita di altri 6 bambini.

Il bimbo, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe rimasto soffocato da un boccone andato di traverso mentre mangiava una pizzetta comprata in strada. Trasportato d’urgenza all’ospedale Maresca di Torre del Greco, era stato poi trasferito al Santobono di Napoli, dove è stato anche operato. Purtroppo, però, è deceduto, nonostante le cure.