Un bimbo di 10 mesi va in arresto cardiaco a Marano di Napoli. La mamma, disperata, chiede aiuto: “È incosciente”. In pochi istanti arriva l’ambulanza del 118. Il personale sanitario non perde tempo e avvia le manovre salva-vita PBLS-d. Il cuore del bimbo torna a battere. Viene stabilizzato. Parte una corsa verso l’ospedale. Prima al Pronto Soccorso del Santobono di Napoli, dove i rianimatori lo stabilizzano. Poi, lo trasportano d’urgenza all’Ospedale Monaldi per ulteriori accertamenti.
L’episodio è accaduto ieri mattina, mercoledì 15 gennaio, attorno alle 11:00. L’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, presieduta da Manuel Ruggiero, racconta l’accaduto. Da anni, questa associazione tutela il personale medico sanitario dalle aggressioni e valorizza il buon lavoro svolto quotidianamente.
Ecco cosa scrive l’associazione:
“Una telefonata disperata a lieto fine! Intorno alle 11:00, giunge alla centrale operativa 118 della ASL Napoli 2 Nord la telefonata di una mamma disperata: ‘Aiuto, il mio bambino è incosciente!’ In solo 8 minuti, l’ambulanza di Qualiano 01 è a Marano, dove è partita la richiesta di soccorso. L’equipaggio trova un bimbo di 10 mesi in arresto cardiaco e avvia immediatamente le procedure PBLS-d. Una volta ripreso il battito cardiaco e il respiro, l’ambulanza parte alla volta del Santobono di Napoli, dove arriva in 8 minuti. Il piccolo viene stabilizzato dai rianimatori dell’ospedale e trasferito d’urgenza al Monaldi. Complimenti all’equipaggio!”
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