Bimbo chiuso in auto con 40 gradi: si era addormentato, salvato dalla polizia locale

3 Agosto 2024 - 17:40

Bimbo chiuso in auto con 40 gradi: si era addormentato, salvato dalla polizia locale

Un bambino di quattro anni è rimasto chiuso in auto ieri pomeriggio a Roma. Erano le 16 e le temperature sfioravano i quaranta gradi. Il piccolo dormiva nel veicolo quando è avvenuto l’incidente. Gli agenti della Polizia Locale e i Vigili del Fuoco sono intervenuti tempestivamente. Alla fine, il bambino è stato salvato e i genitori hanno potuto tirare un sospiro di sollievo.

I genitori stavano girando per Roma con i loro due figli. Il bambino di quattro anni e un neonato erano con loro. A un certo punto, hanno dovuto fermarsi in via Poli, vicino alla Fontana di Trevi. Necessitavano di accudire il neonato, così sono scesi dall’auto con lui. Ma la situazione è precipitata: l’auto si è chiusa improvvisamente con il bambino di quattro anni e le chiavi dentro. Le portiere erano impossibili da aprire.

Gli agenti della Polizia Locale, in servizio vicino alla Fontana di Trevi, sono subito intervenuti. Hanno tentato di svegliare il bambino, ma senza successo. Poi, hanno cercato di fargli aprire la portiera dall’interno, ma il piccolo non riusciva. Non potevano rompere il finestrino: il rumore avrebbe spaventato il bambino, che ha disturbi neurocognitivi.

Senza perdere la calma, gli agenti hanno allertato i Vigili del Fuoco. Insieme, hanno elaborato un piano per aprire la macchina. Dopo alcuni tentativi, sono riusciti a sbloccare le portiere. Il bambino è stato finalmente liberato. I genitori, che hanno assistito all’intervento con ansia, hanno ringraziato il personale.

Durante l’intervento, gli agenti hanno mantenuto la calma necessaria. Hanno rassicurato sia il bambino che i genitori. La prontezza e la professionalità della Polizia Locale e dei Vigili del Fuoco hanno evitato una possibile tragedia.

Questo episodio mette in luce l’importanza di rimanere vigili e pronti a intervenire. I genitori devono sempre essere attenti, specialmente in situazioni simili. Fortunatamente, questa storia ha avuto un lieto fine.

Fonte: Fanpage

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