Un tragico incidente sul lavoro ha scosso Lecce nella mattinata di oggi, mercoledì 29 ottobre, quando un operaio edile di 67 anni ha perso la vita a causa di una scarica elettrica. L’incidente è avvenuto in un cantiere alla periferia del capoluogo salentino, in una zona di campagna, precisamente in via Vecchia Frigole.
Secondo le prime ricostruzioni, l’operaio, Allushaj Limos, un cittadino albanese residente da anni nel Salento, stava lavorando alla costruzione di un muretto quando il braccio di un camion betoniera, impegnato nel versamento del calcestruzzo, ha accidentalmente urtato i cavi dell’alta tensione. La scarica elettrica che ne è derivata ha colpito l’uomo in pieno, provocandone la morte immediata.
Nonostante i tempestivi soccorsi del 118, intervenuti prontamente dopo l’allarme lanciato dagli altri operai presenti, i medici non hanno potuto fare nulla per salvare la vita dell’uomo. I sanitari hanno tentato di rianimarlo, ma poco dopo hanno dovuto dichiararne il decesso.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i vigili del fuoco per mettere in sicurezza l’area, insieme alle forze dell’ordine e agli ispettori dello Spesal, che hanno avviato un’indagine per chiarire le cause dell’incidente e verificare eventuali responsabilità legate alla sicurezza sul lavoro. Il PM di turno ha aperto un fascicolo per fare luce sulla dinamica e sugli eventuali errori o mancanze.
Questo drammatico episodio rappresenta il sesto incidente mortale nel settore edilizio in provincia di Lecce nell’ultimo anno. I rappresentanti sindacali della Fillea Cgil di Lecce hanno denunciato l’alto numero di tragedie sul lavoro, chiedendo un intervento urgente per migliorare le condizioni di sicurezza e qualificazione delle imprese nel settore. “Non sono numeri, ma storie di vite spezzate”, hanno dichiarato, sottolineando la necessità di un cambiamento strutturale per garantire la sicurezza dei lavoratori.
fonte: fanpage
