Bere in maniera consapevole. Al via una intesa tra museo del vino e Cattedra UNESCO sulla salute

28 Gennaio 2020 - 23:01

Bere in maniera consapevole. Al via una intesa tra museo del vino e Cattedra UNESCO sulla salute

Bere in maniera consapevole. Al via una intesa tra museo del vino e Cattedra UNESCO sulla salute

Bere consapevole. Un patto tra il MAVV Wine Art Museum (Museo
dell’Arte del Vino e della Vite) e la Cattedra UNESCO sull’educazione
alla salute e allo sviluppo sostenibile dell’Università degli Studi di
Napoli Federico II.
“Dobbiamo coniugare l’educazione alla salute con la consapevolezza dei
danni provocati dall’alcol. In tal senso la conoscenza, come sempre è
la strada migliore. Di qui il protocollo d’intesa tra le due
istituzioni allo scopo di tutelare la salute dei cittadini e
valorizzare un patrimonio bimillenario della nostra storia”, ha
commentato Annamaria Colao, coordinatore della Cattedra UNESCO
sull’educazione alla salute e allo sviluppo sostenibile
dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.

“Il MAVV Wine Art Museum vuole far conoscere il mondo del Vino come
patrimonio artistico, culturale, scientifico e storico del territorio,
dedicando la sua attenzione, in particolare, ai giovani e al mondo
della Scuola. Troppo gravi i fenomeni di alcolismo che si ripetono
oggi fra i ragazzi per non affrontare il problema in maniera forte e
diretta”, ha spiegato Eugenio Gervasio, direttore del MAVV Wine Art
Museum.
La conoscenza della cultura del vino e la consapevolezza sul suo
abuso, vuole essere un contributo contro l’alcolismo giovanile:
secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità l’alcool è la
prima causa di morte tra giovani europei tra i 15 e i 19 anni, per
incidenti automobilistici, avvelenamenti, suicidi e omicidi. In
Italia, su 170 mila incidenti stradali ogni anno 50mila sono
attribuiti all’elevato tasso alcolemico presente nell’organismo,
mentre circa la metà di 6mila morti riguardano minorenni. Sono gli
alcolici, inoltre, la principale causa di cirrosi epatica nel nostro
Paese.
“La Cattedra Unesco per l’Educazione alla Salute e allo Sviluppo
Sostenibile ha, tra i suoi compiti strategici, inoltre
l’individuazione di percorsi per promuovere la qualità ambientale del
Paese. Il lavoro in sinergia ci permetterà di raggiungere gli
obiettivi di ricerca di un equilibrio tra salute umana, sostenibilità
ambientale e tutela del territorio e del paesaggio con maggiore
efficacia. È solo un primo importante passo in avanti. Oggi parlare di
salute alimentazione e ambiente è fondamentale”, ha concluso Annamaria
Colao che ha anche ricevuto dal professore Matteo Lorito il Premio “In
Vino Veritas” promosso dal MAVV, museo del vino.
L’iniziativa si inserisce anche nel solco dell’attenzione che il
Governo Conte intende riservare alle scuole, “per alimentare la
cultura del vino, invitando alla modica quantità”.
L’obiettivo è quello di creare una comunità educante, una piattaforma
condivisa per l’insegnamento della Cultura del Vino e del Bere
Consapevole tra i giovani per prevenire la piaga dell’alcolismo
giovanile. Un punto d’incontro dove rendere possibile il dialogo,
facendo interagire studenti, genitori e medici.

In allegato una immagine della professoressa Annamaria Colao che
riceve dal professore Matteo Lorito il Premio “In Vino Veritas”
promosso dal MAVV, museo del vino.