I prezzi dei carburanti sono in forte aumento. La benzina ha toccato il picco massimo degli ultimi sei mesi, con un prezzo medio self-service di 1,911 euro al litro. Questo incremento segue il rally del petrolio e l’aumento delle quotazioni internazionali. Le compagnie di distribuzione ora applicano prezzi che variano da 1,906 a 1,928 euro/litro.
Il diesel non è da meno, con un prezzo medio self-service di 1,811 euro al litro. Questi dati emergono dall’analisi di Quotidiano Energia, aggiornati al 7 aprile. Per quanto riguarda il servizio completo, il prezzo medio della benzina è salito a 2,048 euro al litro, mentre il diesel ha raggiunto 1,951 euro al litro.
Anche i prezzi del GPL e del metano auto hanno subito variazioni, attestandosi rispettivamente tra 0,723 e 0,741 euro al litro e 1,308 a 1,414 euro al kg. Questi aumenti riflettono la crescita dei prezzi del petrolio, con il Brent che ha raggiunto gli 88 dollari a barile, il massimo degli ultimi cinque mesi.
La situazione è complicata dai tagli alla produzione decisi dall’Opec+, che si sono impegnati a ridurre l’offerta fino a fine giugno. Inoltre, la produzione delle raffinerie russe ha subito un calo a causa degli attacchi dei droni ucraini. Questi fattori, uniti all’ottimismo per la domanda globale, sostenuta dalla resilienza dell’economia americana e dai segnali positivi dalla produzione cinese, stanno influenzando i prezzi al rialzo.
In conclusione, il panorama energetico attuale è caratterizzato da una serie di sfide che stanno spingendo i prezzi dei carburanti verso nuovi massimi, con implicazioni significative per consumatori e industrie.
fonte:tgcom24
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