“Le famiglie italiane sono allo stremo, bisogna garantire loro la liquidità necessaria a provvedere ai bisogni più elementari e occorre alleggerire il carico di spese a partire dalla concessione delle moratorie sui mutui da parte degli istituti di credito. Senza questi provvedimenti siamo a un passo dal default sociale. Faccio appello al governo e a tutti gli operatori della finanza affinchè si produca il massimo sforzo possibile per accogliere le domande di accesso al credito delle famiglie, che secondo i dati ufficiali ammontano a circa 88 miliardi di euro, e le 177mila domande di sospensione delle rate del mutuo sulla prima casa, per un importo medio di circa 94 mila euro a nucleo richiedente. Si tratterebbe di una vera e propria boccata d’ossigeno che consentirebbe anche a loro di ripartire”. Queste le parole con le quali Michela Rostan, vicepresidente della Commissione Affari sociali della Camera, ha commentato i dati rilevati dalla Banca d’Italia.
“Oggi alla Camera votiamo la fiducia al decreto Rilancio – ha proseguito la deputata di Italia Viva – una buona manovra per il Paese. Il Consiglio dei ministri ha varato il dl Semplificazioni, che dovrebbe rilanciare pezzi di economie. E’ giusto ripartire dai cantieri e dal lavoro ma il Paese, adesso più che mai, ha bisogno di nuove ed efficienti infrastrutture sociali. Secondo il report di Bankitalia la metà della popolazione dichiara di aver subito un calo di reddito importante in seguito alla crisi economica scaturita dall’emergenza coronavirus. Un terzo dei nostri concittadini dichiara di non essere più in grado di far fronte alle spese per i consumi familiari essenziali. Il 40 per cento degli indebitati non riesce a fare fronte ai mutui. Oltre 20 milioni di italiani non potranno fare le vacanze. Con questi numeri è davvero difficile pensare di poterci risollevare in breve tempo. Servono aiuti concreti e immediati per tutte queste famiglie. Dobbiamo ripartire tutti insieme, nessuno escluso”.