Un bambino di quattro anni di nome Gus è scomparso da ormai 7 giorni dalla fattoria dei suoi nonni a sud di Yunta, in Australia. Ieri la polizia ha annunciato che non è più in fase di ricerca ma “in fase di recupero”, in quanto è improbabile che un bambino così piccolo possa sopravvivere a lungo da solo in un posto tanto remoto e inospitale.
Nel corso delle ricerche degli ultimi giorni l’unica traccia trovata è un’impronta del bambino a circa 500 metri dalla proprietà dei nonni. Elemento che lascia pensare che il bambino si sarebbe allontanato, mentre giocava in cortile, in direzione della boscaglia che circonda il luogo.
Ian Parrott, assistente commissario, ha dichiarato che le ricerche del bambino sono state le più grandi e intense, dal punto di vista di utilizzo di mezzi e risorse, mai condotte in Australia meridionale includendo oltre 50 persone, oltre ai numerosissimi volontari che hanno fatto salire il numero sopra la centinaia, e setacciando a piedi circa 25 km al giorno. Ha poi aggiunto “Siamo sicuri di aver fatto tutto il possibile per ritrovare Gus nell’area di ricerca, ma nonostante gli sforzi non siamo riusciti a individuarlo”.
L’area che circonda la fattoria dei nonni di Gus è purtroppo molto isolata, impervia e boschiva: un luogo non adatto all’esplorazione e poco sicuro soprattutto per un bambino di quattro anni. Da oggi, le risorse destinate alla ricerca sono diminuite, con la presenza di meno personale e volontari.
L’assistente commissario ha inoltre detto che la polizia avrebbe già parlato con la famiglia del bambino preparandola all’evenienza che potrebbe non essere trovato:
“Tutte le famiglie che perdono un membro sono traumatizzate dalla perdita. Non ha senso che un genitore debba subire la perdita di un figlio (…). Abbiamo tutti sperato in un miracolo. Un miracolo che non si è compiuto”.
Fonte: DailyMail
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