Bambino di 2 anni ucciso dal patrigno, che lo massacra di botte. La madre è ricoverata in stato di choc

4 Febbraio 2021 - 13:45

Bambino di 2 anni ucciso dal patrigno, che lo massacra di botte. La madre è ricoverata in stato di choc

Una tragica e grottesca vicenda ha segnato per sempre la vita di una donna, che attualmente si trova ricoverata in stato di choc all’interno dell’ospedale di Sessa Aurunca, come riporta Edizione Caserta.

In seguito ad un malore e in condizioni di grave confusione mentale, la donna è stata subito ricoverata nel reparto psichiatrico.

A determinare le precarie condizioni di salute della donna è la vicenda terribile che ha visto coinvolto il suo bambino.

Il compagno della donna, infatti, ha picchiato e massacrato il piccolo, di appena 2 anni, fino a ucciderlo.

L’episodio assolutamente straziante e sconcertante è avvenuto a Castel Volturno, dove una donna ha accusato un malore dopo la scomparsa del figlio.

Il bambino è venuto a mancare in seguito ai maltrattamenti subiti dal compagno della madre, che ha continuato a per colpirlo fino a privarlo della vita.

L’assassino è un cittadino di origini nigeriane, residente a Castel Volturno. I carabinieri hanno provveduto subito a metterlo agli arresti.

La madre del piccolo, anche lei di origini africane, lavorava come badante. Risiede in Italia da anni ed è perfettamente integrata nella comunità.

Dopo il lavoro, era rientrata a casa, ha trovato davanti ai suoi occhi uno spettacolo raccapricciante: il suo bambino era riverso sul pavimento, con il viso tumefatto e insanguinato.

Pur essendo rimasta sotto choc, è corsa immediatamente alla clinica di Pineta Grande.

Ma i medici, purtroppo, non hanno potuto fare nulla per salvare il piccolo. Si sono trovati costretti a certificarne la morte.

È prevista per la giornata di domani la sentenza di convalida per il 26enne nigeriano accusato di omicidio. L’uomo dovrà presentarsi dinanzi al gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

Una tragedia atroce, per la quale è superfluo anche solo cercare di trovare le parole.

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