Bambina durante la messa distribuisce la Comunione e scatta la protesta dei fedeli

30 Ottobre 2023 - 8:27

Bambina durante la messa distribuisce la Comunione e scatta la protesta dei fedeli

In provincia di Bergamo, a Valbrembo nella Chiesa dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia, nella frazione di Ossanesga, durante la messa delle 10:30, una bambina,

una chierichetta, distribuisce ai fedeli la Comunione insieme al parroco. Qualcuno ha ripreso la scena con il cellulare e ha postato il filmato in rete, scatenando le

polemiche dei fedeli che si sono rivolti alla Curia di Bergamo. Don Eros Accorigi ha replicato dicendo di essere “rimasto senza ministro straordinario della

Comunione” e che la bambina gli era sembrata “quella più pura di cuore” per coprire il ruolo. “Ero rimasto senza ministro straordinario della Comunione.

Ho pensato di chiedere alla bimba che stava servendo Messa come chierichetta di aiutarmi, è la più pura di cuore in mezzo a tanti peccatori. Non mi pare che

sia stata vilipesa l’Eucarestia, non mi pare proprio”, ha concluso il parroco. Nel video si vede il parroco distribuire l’Eucarestia e alla sua destra la bambina fa

altrettanto. Quella domenica in particolare, la Messa era durata più del dovuto a causa del lungo intervento di una missionaria laica. Secondo le regole per la

Redemptionis sacramentum imposte dal Vaticano, “spetta al Sacerdote celebrante, eventualmente coadiuvato da altri Sacerdoti o dai Diaconi,

distribuire la Comunione” e “soltanto laddove la necessità lo richieda, i ministri straordinari possono, a norma del diritto canonico, aiutare il Sacerdote

celebrante. Ci si potrebbe aspettare una suora o un altro prete in suo aiuto, sicuramente non una ragazzina. La scelta di don Accorigi è sembrato un vero

e proprio scandalo per i fedeli, che hanno definito la scena un “orrore liturgico” e hanno inviato mail di lamentela alla Curia di Bergamo. Dalla Curia sono

intervenuti il vicario generale don Davide Pelucchi e l’ufficio liturgico, che hanno esortato don Accorigi a non ripetere più questo comportamento. Fonte tgcom24.