Il 28 marzo scorso, una famiglia in viaggio sulla Via Pontina Vecchia ad Ardea è stata coinvolta in un terribile incidente. A bordo dell’automobile c’erano una ragazza, il figlio di cinque anni e la figlia di sette. La bambina, nonostante il viso insanguinato, ha cercato di rassicurare la mamma: “Tutto a posto, non ti preoccupare, non ti spaventare.” Purtroppo, la piccola si è accasciata sul seggiolino posteriore ed è morta, nonostante i disperati tentativi dei sanitari di salvarle la vita. Il fratellino, con un braccio rotto, è ricoverato al Policlinico Gemelli, mentre la mamma lotta per la vita in terapia intensiva al San Camillo.
La procura di Velletri ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio stradale aggravato contro ignoti. Le automobili coinvolte nello schianto sono tre: una Mercedes Classe A con a bordo la piccola, una Lancia Libra e una Mercedes 220. La seconda automobile trasportava una 49enne con i suoi bambini di 10 e 12 anni, rimasti lievemente feriti. Il meccanico 50enne di Aprilia, a bordo dell’altra Mercedes, è stato soccorso e trasportato in eliambulanza in codice rosso al San Camillo di Roma, con prognosi ancora riservata.
Le telecamere di sicurezza di una villa hanno ripreso l’intera scena. La Lancia Libra, proveniente da via della Pescarella, si è immessa sulla Pontina Vecchia senza rispettare lo stop. In quel momento, la Mercedes 220 viaggiava a velocità altissima (sopra i 100 chilometri all’ora, secondo le forze dell’ordine). L’impatto è stato inevitabile e ha coinvolto anche l’auto con a bordo la mamma e i due figli. Per la bambina di sette anni, non c’è stato nulla da fare. Una tragedia che ha lasciato una famiglia distrutta e una comunità in lutto.
fonte:fanpage