Ballerino di Amici aggredito e riempito di botte perché gay: “Erano in sei”

19 Gennaio 2022 - 20:29

Ballerino di Amici aggredito e riempito di botte perché gay: “Erano in sei”

Ex ballerino di Amici aggredito e riempito di botte perché gay: “Erano in sei”

Un paio di giorni fa Simone Baroni ha subito una violenta aggressione amofoba che ha denunciato poi nelle storie del suo profilo Instagram.

Per chi non ricordasse Simone, è stato ballerino allievo della scuola di Amici durante l’edizione 14, quella vinta dai The Kolors e che ha visto tra i concorrenti anche Briga.

Oggi Simone è ballerino e coreografo partecipando, tra gli altri, alla realizzazione di molti video musicali di MahmoodGhemon Annalisa. Ed è gay dichiarato. Proprio il suo orientamento sessuale è al centro di questa aggressione vergognosa subita da lui.

Ieri mattina su Instagram Baroni, attraverso alcune storie, ha mostrato le foto del suo labbro ferito all’interno. E gli scatti hanno fatto davvero preoccupare. Per fortuna non ha subito niente di troppo grave a livello fisico. Si parla infatti di labbro gonfio e taglio interno. Sicuramente poteva andare molto peggio.

Ma quello che davvero fa male ed è gravissimo è proprio il gesto, un’aggressione folle che nel 2022 non dovrebbe nemmeno più esistere. La vera gravità sta proprio qui, l’ennesimo fatto omofobo che lede soprattutto nell’anima e che spaventa sia la comunità LGBTQ+, che tutte quelle persone che non ci stanno a vivere in un mondo così.

Ecco cosa ha dichiarato il ballerino: “Ragazzi, stasera abbiamo (ho) subito un’aggressione omofoba senza alcuna ragione. Ho i video e domani andrò a denunciare per raccogliere anche i video delle camere della zona. Roba dell’aldilà. Sto bene, un po’ il labbro gonfio. Ho preso due cartoni in faccia senza motivo alcuno, accerchiato da 5/6 ragazzi solo perché ‘Non lo vedi che è un fr***o?’ e camminavo in una strada. Queste cose non devono passare. Non per me, perché so difendermi, infatti sono venuti a scusarsi (inutilmente). Ma per chi a differenza mia non avrebbe avuto (anche giustamente, erano tanti) la forza e il coraggio di ribellarsi. In un paese dove il DDL Zan è una legge inutile, superflua, mi vergogno. Eppure, anche con meno diritti pago le stesse tasse degli altri. E chiudo la polemica, domani vi racconto tutto”.

Successivamente Simone si è mostrato in un’altra foto con il labbro gonfio. E ha fatto sapere di stare bene, di voler fare denuncia e soprattutto ha ringraziato tutti coloro che gli hanno mandato messaggi di supporto. Ecco le sue parole:

“Labbro gonfio alla Marini, ma sto bene. Mi avete mandato tantissimi messaggi di solidarietà, non riesco a rispondere a tutti, ma vi ringrazio davvero davvero di cuore. Farò denuncia non per tutelare me, ma per tutelare gli altri. Non esiste che al mondo ci sia gente che pensa di poter vivere in questa maniera e di passarla liscia”.

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