Baby prostitute: “In una serata guadagnavano fino a mille euro”

23 Maggio 2024 - 8:35

Baby prostitute: “In una serata guadagnavano fino a mille euro”

La squadra mobile di Bari nei giorni scorsi, ha smantellato un giro di baby prostitute. Ha eseguito 10 misure cautelari nei confronti di 4 donne e due

uomini che gestivano le minori e tre clienti e il gestore del b&b dove avvenivano gli incontri a sfondo sessuale. una 16enne attirata dalle coetanee nella rete

di escort minorenni. Il guadagno poteva arrivare anche fino a mille euro a serata. Le baby prostitute di Bari, appartenenti al gruppo “Squad girls”

(si definivano così sui social dove pubblicavano loro foto per adescare clienti, ndr), come era già emerso dai loro racconti, venivano pagate in contanti,

fino anche a 400 euro, o con carte di credito. Ora spunta anche il particolare “dei mille euro a serata”. A riferire di questi guadagni agli inquirenti,

a inizio inchiesta, già nel maggio del 2022, come riferisce La Gazzetta del Mezzogiorno, è stata “mentre io avevo solo la 50 euro che mi dava mio padre”,

come dichiarato agli inquirenti, in un interrogatorio protetto e finito agli atti dell’inchiesta, la testimone minorenne che le amiche avevano attirato nel giro

di baby escort. La testimone non ha mai ammesso un coinvolgimento diretto come vittima del racket della prostituzione minorile, ma agli

investigatori ha riferito parecchi dettagli. “Si è dimostrata particolarmente competente – il commento degli inquirenti riportato da La Gazzetta del

Mezzogiorno – sulle procedure utilizzate per la pubblicazione degli annunci erotici in rete, sui metodi di selezione dei b&b nei quali consumare i rapporti,

quelli privi di telecamere, dove puoi fare quello che vuoi, far entrare quante persone vuoi, o quelli con i proprietari assenti, nei quali i pagamenti delle

camere generalmente si realizzano con carte postepay, attraverso dispositivi automatici che favoriscono l’uscita della chiave e sulle tariffe da chiedere ai clienti”.

“Apertamente non mi hanno mai detto niente, – ha precisato, – ma me lo hanno fatto capire, dicendo che sono una bella ragazza, presentandomi agli uomini e

facendomi complimenti davanti a loro. Inoltre mi facevano vedere sempre quanti soldi maneggiavano, in una serata riuscivano a guadagnare mille euro”.

“Certe volte – ha raccontato ancora la 16enne – facevano anche le truffe, ovvero facevano venire sette, otto persone, si facevano pagare in anticipo,  come sempre avviene, e avevano rapporti con uno solo, mandando via gli altri. Se il cliente era ricco, gli toglievano 500 euro”. Fonte tgcom24.