Si chiamava Aymen Adda Benameur, un italiano di seconda generazione di origine algerina.
È stato vittima di una tragica fine a Varago, una frazione di Maserada di Piave (provincia di Treviso).
Studente presso l’Istituto Besta nella città capoluogo, il giovane di 17 anni ucciso a coltellate poco prima delle 18 di ieri sera, dietro una chiesa, fuori da una casa non lontana dall’Hotel Ristorante Dotto.
Le prime indagini condotte sul luogo del crimine indicano che il ragazzo è stato colpito da un solo fendente all’addome.
I genitori della vittima sono giunti immediatamente sul posto. Il padre, visibilmente addolorato, ha espresso il suo dolore ai giornalisti dicendo:
“Mi dispiace, era un bravo ragazzo. Sempre sorridente, non aveva problemi”.
Ha continuato dicendo: “Scendeva sempre e ci salutava dicendo ‘ciao mamma, ciao papà’. Non beveva.
Non so chi sia stato, lui era sempre di fretta per uscire con i suoi amici.
Oggi mi ha detto che sarebbe uscito un po’.”.
A quanto pare, c’è stata una lite, forse per motivi futili, tra coetanei in Via Don Minzoni, a pochi passi dalla chiesa di Varago, che ha portato all’accoltellamento di Aymen.
Una discussione tra ragazzi è improvvisamente degenerata e Aymen è stato colpito da un solo fendente all’addome, perdendo la vita in un campo tra le case della zona.
L’arma ritrovata dai carabinieri non lontano dal luogo del delitto, dietro la chiesa del paese, nell’area destinata alle sagre.
Immediatamente sono intervenuti i soccorritori del Suem e i militari dell’Arma, seguiti successivamente da un medico anatomopatologo. Purtroppo, per il ragazzo di 17 anni non c’era più nulla da fare.
Condotti in caserma tre giovani, due minorenni e un maggiorenne, per essere interrogati e identificati. Successivamente, è giunta la notizia dell’arresto di un 18enne.
La famiglia di Ayman viveva a Spresiano fino a due anni fa, quando i genitori hanno deciso di trasferirsi a Varago di Maserada. Oltre al 17enne, i genitori hanno altri tre figli.
Fonte: fanpage
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