Autovelox, arriva il decreto che omologa i modelli dopo il 2017: ecco cosa cambia

21 Marzo 2025 - 20:29

Autovelox, arriva il decreto che omologa i modelli dopo il 2017: ecco cosa cambia
Il ministero dei Trasporti ha dichiarato che è in arrivo un nuovo decreto sul tema degli autovelox. A quanto pare tutti i modelli approvati dopo il 2017 saranno omologati in automatico e dunque da considerare perfettamente funzionanti.
C’è solo un problema: il decreto rischia di avere delle ricadute immediate sui ricorsi presentati da molti automobilisti multati a causa di autovelox non omologati.
La questione è esplosa ormai un anno fa, quando una sentenza della Corte di Cassazione aveva decretato non valide le multe per eccesso di velocità se il dispositivo che l’aveva rilevato era solamente approvato e non omologato. Una decisione che ha scatenato le contestazioni di molti cittadini, che hanno poi fatto ricorso per le sanzioni ricevute.
Con questo decreto attuativo, Salvini e il ministero alla sua guida, sembrano voler risolvere la questione. Il testo è stato inviato a Bruxelles che avrà tempo fino al 24 giugno per esaminarlo e chiedere eventuali correzioni. Se dovesse superare l’esame, il provvedimento verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed entrerà in vigore entro luglio.
Ma cosa cambia per gli automobilisti che nell’ultimo anno hanno fatto ricorso contro le multe?
Le contestazioni presentate a pioggia da moltissimi cittadini per annullare le sanzioni potrebbero essere a rischio e le conseguenze si faranno sentire anche sui Comuni, che dovranno attivarsi per smantellare i dispositivi datati e rispettare i nuovi paletti imposti dal ministero. Ad ogni modo per farlo, ci sarà tempo fino a luglio di quest’anno.
“Lo avevamo chiesto con forza che si procedesse velocemente ad approvare anche questo importante decreto”, ha dichiarato il presidente Asaps Giordano Biserni. “Finalmente si farà chiarezza, e finiranno i sistematici ricorsi che hanno criminalizzato i misuratori di velocità e hanno fatto annullare le sanzioni per le velocità oltre i limiti, anche le velocità tra le più elevate. In troppi incidenti la velocità è stata causa di morti e feriti. Auspichiamo che torni una pace tra gli automobilisti e chi controlla il rispetto delle regole”.
Sarebbe poi arrivato anche il commento del Codacons:
Con l’arrivo del decreto sull’omologazione degli autovelox inviato dal Mit a Bruxelles, “si conferma ancora una volta come gli apparecchi di rilevazione automatica della velocità non a norma debbano essere spenti e non possano elevare sanzioni verso gli automobilisti. L’eccesso di velocità è una violazione grave che causa incidenti, morti e feriti sulle nostre strade e che va contrastata con la massima severità. Tuttavia, così come i cittadini devono rispettare le disposizioni del Codice della strada, lo stesso deve avvenire per gli enti locali, che non possono elevare multe a raffica sulla base di apparecchi di rilevazione della velocità che non rispettano le regole, come peraltro stabilito di recente dalla Corte di Cassazione”.
La conseguenza automatica del nuovo decreto “è che gli autovelox che non rispettano gli standard previsti dal Ministero dovranno essere disattivati dai Comuni, in attesa del completamento dell’iter per ottenere l’omologazione ministeriale: in caso contrario, qualsiasi sanzione elevata da apparecchi approvati ma non omologati secondo le nuove regole, sarà dichiara nulla da Prefetti e Giudici di pace, e si rischia una valanga di ricorsi da parte degli automobilisti con costi legali enormi per le casse comunali”, ha poi concluso.
Fonte: Fanpage.it

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