Un vasto incendio boschivo ha colpito la regione meridionale della Francia, sviluppandosi rapidamente dalla località di Pennes-Mirabeau fino a minacciare direttamente la città di Marsiglia.
Le fiamme, alimentate da forti raffiche di vento, hanno devastato circa 350 ettari di territorio. Le autorità locali hanno dunque preso misure straordinarie per proteggere la popolazione.
Nel pomeriggio di martedì, la prefettura della regione ha emesso un messaggio di emergenza diramato via SMS a tutti i dispositivi mobili presenti nell’area. L’avviso esortava i cittadini a evacuare immediatamente le aree forestali, a rifugiarsi in edifici in muratura e a chiudere porte e finestre, al fine di proteggersi non solo dal fuoco, ma anche dal fumo denso e potenzialmente tossico.
Diverse strade e tratti autostradali sono stati temporaneamente chiusi al traffico per permettere l’intervento dei soccorsi e garantire la sicurezza degli automobilisti. L’aeroporto di Marseille-Provence, situato nelle vicinanze dell’area colpita, ha sospeso numerosi voli. Altri sono stati dirottati verso gli scali di Nizza, Nîmes, Lione e Montpellier. Anche la circolazione ferroviaria è stata interrotta per diverse ore, aggravando ulteriormente i disagi.
L’origine del rogo sarebbe da attribuire a un’automobile andata in fiamme sull’autostrada A552, da cui si sarebbe propagato l’incendio. Sul posto sono stati mobilitati 168 vigili del fuoco, supportati da sette aerei antincendio e tre elicotteri, che hanno lavorato in condizioni estremamente difficili per contenere l’avanzata delle fiamme.
In serata, il prefetto del dipartimento delle Bouches-du-Rhône, Georges-François Leclerc, ha tenuto una conferenza stampa per fare il punto sulla situazione. Pur annunciando che l’incendio è stato “domato”, ha precisato che non è ancora “stabilizzato”, e ha esortato i cittadini alla calma, garantendo che chi resta all’interno delle proprie abitazioni è in condizioni di sicurezza.
Fonte: tgcom24
